Il Piano annuale di inclusione ha ricevuto il sostegno dell'Iridac con un contributo di 3mila euro
S. TERESA – L’Istituto comprensivo di Santa Teresa ha incrementato l’offerta formativa rivolta all’inclusione, un obiettivo perseguito sin dal 2014 con l’istituzione di numerosi laboratori (musicoterapia, ceramica, pittura, orchestra, coro, riciclo, etc.) aperti ai ragazzi e ai giovani del territorio (ex alunni e non) in situazione di disagio.
In questi anni l’istituto diretto da Enza Interdonato ha maturato e proposto diversi percorsi formativi, su tutti il progetto “Integrazione fatta… di fatti” che apre le porte al territorio per accogliere e sostenere persone con disabilità e disagi socio-culturali, attraverso metodologie specifiche e apporti esclusivi.
In questo contesto si annovera anche il Pai (Piano annuale di inclusione) della scuola, redatto dal team di docenti composto dalle professoresse Giovanna Carbone, Emilia La Torre, Annamaria Crisafulli, Mariella Toscano, Maria Concetta Noto e Mariella Russo, che prevede molteplici attività curricolari ed extracurricolari.
Un contributo per il personale di supporto
Proprio il vaglio del Pai ha portato ad un finanziamento da parte dell’Iridac, il cui presidente Massimo Ciuffo (nella foto con la dirigente Interdonato) ha voluto contribuire con l’erogazione di 3mila euro. Grazie a questo contributo, sarà possibile potenziare anche il personale di supporto, garantendo lo sviluppo e l’implementazione di nuovi percorsi aperti a tutti, secondo le personali potenzialità e con supporto adeguato alle esigenze di ciascuno.
Si è avviato inoltre il progetto Cineforum – docente responsabile la prof.ssa Giuseppina Caminiti – denominato “C’è posto per te… l’amicizia è lo spettacolo più bello del mondo”. Un progetto che prevede la visione di film scelti per insegnare empatia e relazionalità, quali “Frankenweenie”, “Quasi Amici”, “Mio fratello rincorre i dinosauri”, “Rosso come il cielo”, “L’ottavo Giorno”, “Tutte Le Manie Di Bob” e “Stand By Me”.