I democratici si chiedono se si "riuscirà a garantire il diritto allo studio in sicurezza e tranquillità"
S. TERESA – Il circolo del Partito Democratico di S. Teresa è intervenuto sul “già noto degrado dei plessi scolastici”, prendendo atto “delle proteste dei genitori e della Federazione degli Studenti”. A tal proposito i democratici santateresini chiedono chiarezza “sull’ennesima criticità strutturale che affligge anche il plesso Caminiti-Trimarchi, condizioni non ottimali per assicurare la salubrità e la sicurezza degli ambienti scolastici”, spiegando che “molteplici criticità sono emerse nel corso degli anni: mensa scolastica, cappa, caldaie, mancanza di una connessione Wi-Fi e precarietà strutturale”.
“Quest’ultima criticità rilevata anche nel plesso di Sparagonà – evidenzia il circolo Pd – come anche il nuovo tentativo di ottenere un finanziamento per l’adeguamento sismico della scuola di Cantidati dopo i fondi regionali sfumati nel 2023”.
In considerazione della situazione attuale dei plessi scolastici, il Circolo chiede se si riuscirà a garantire il diritto allo studio in sicurezza e tranquillità a S. Teresa e auspica “soluzioni concrete e definitive dall’amministrazione comunale, “considerando – conclude la nota – anche la recente assegnazione di appalto lavori per 100 mila euro disposti dalla Città metropolitana”.