Atto di indirizzo della Giunta per una spesa prevista di 70mila euro
S. TERESA – Saranno otto, il doppio rispetto alla passata stagione, le postazioni di vigilanza in spiaggia. La Giunta del sindaco Danilo Lo Giudice ha approvato un atto di indirizzo per l’attivazione del servizio nei mesi di luglio e agosto. Com’è noto, anche quest’anno il Comune di S. Teresa può fregiarsi della Bandiera blu per la qualità dei servizi legati alla balneazione. E proprio nella scheda predisposta per la candidatura, gli uffici comunali avevano indicato la previsione di 8 postazioni sulla spiaggia libera nelle quali istituire il servizio di vigilanza e salvataggio in mare. Da qui l’atto di indirizzo adesso approvato dalla Giunta con una spesa prevista di circa 70mila euro per il personale, impiegato per due mesi e per le ore di vigilanza garantite con due turni giornalieri di servizio: 9-14 e 14-19, festivi compresi. In ogni torretta per ogni turno presteranno servizio due unità.
La legge regionale disattesa
La Legge Regionale n.17 dell’1 settembre 1998 ha istituito il servizio di vigilanza e salvataggio sulle spiagge libere siciliane, imponendo ai comuni costieri di assicurare il servizio di vigilanza balneare con l’impiego di bagnini muniti di apposito brevetto per ogni 150 metri di spiaggia libera destinata alla fruizione dei bagnanti, per un massimo di due chilometri lineari, per almeno 60 giorni, e senza interruzioni dalle 9 alle 19. Il tutto per un periodo non superiore a 120 giorni nell’arco di tempo compreso tra il 1° maggio e il 30 settembre di ogni anno. La legge, però, viene quasi sempre disattesa. La Regione, tra l’altro, dovrebbe compartecipare alla spesa, cosa che però non avviene. Così l’intero costo del servizio ricade sui comuni, spesso alla prese con difficoltà finanziarie.
Il caso felice di S. Teresa
Non è il caso di S. Teresa, che rappresenta una felice eccezione alla regola. Nella cittadina jonica non solo viene effettuato il servizio di vigilanza ormai da anni, ma lo stesso sarà addirittura potenziato nella stagione balneare in corso, con la previsione di ben 8 punti di avvistamento equamente distribuiti sui circa 4 chilometri di spiaggia. Con l’atto di indirizzo approvato, la Giunta ha assegnato alla Terza Direzione l’incarico di attivare il servizio per l’anno 2022 al fine di “rendere sicura la balneazione dei mesi di luglio e agosto”.