Sarà compito dell’associazione individuare i cani randagi ed occuparsi del loro censimento e trasporto dal luogo di rinvenimento agli ambulatori privati o pubblici per le attività sanitarie
S. TERESA – Rinnovata, per un anno, la convenzione tra il Comune di S. Teresa di Riva e l’Associazione Lida jonica onlus (Lega italiana diritti animali) di Nizza di Sicilia, presieduta da Simona Ruberto.
L’associazione presterà la propria collaborazione dietro corresponsione di un rimborso spesa forfettario di 3mila euro.
L’Istruttoria è stata curata dal capitano Diego Mangiò, comandante del corpo della Polizia locale.
La convenzione è articolata in cinque punti. L’obiettivo del Comune è di realizzare tutte le attività necessarie per la gestione, l’adozione, il mantenimento in strada (cane da quartiere e colonia felina) degli animali vaganti nel territorio e sprovvisti di proprietario, a garanzia della loro salute e del loro benessere, ma evitando le riproduzioni naturali, in modo da far fronte al propagarsi del fenomeno del randagismo”.
Sarà compito dell’associazione individuare i cani randagi ed occuparsi del loro censimento e trasporto dal luogo di rinvenimento agli ambulatori privati o pubblici per le attività sanitarie. Per ogni animale trattato sarà compilata una scheda anagrafica.
Nel caso di animali dati in adozione a privati cittadini, l’associazione dovrà seguire l’iter amministrativo.
L’associazione, inoltre, svolgerà il pronto intervento, raccogliendo le segnalazioni (anche telefoniche) delle forze dell’ordine, dei funzionari comunali e dei funzionari del distretto veterinario, intervenendo entro le 24 ore, per animali che non comportano pericolo per la pubblica incolumità ed intervenire entro 1 o 2 ore dalla segnalazione per tutti i casi gravi sia di salute dell’animale sia per i cittadini.
L’Amministrazione comunale, dal canto suo, si impegna a fornire tutti i supporti tecnico- amministrativi necessari alla realizzazione dell’accordo, identificando e designando un funzionario responsabile con il compito di curare i rapporti con l’associazione. E di corrispondere entro 30 giorni dalla presentazione della fattura il rimborso delle spese sostenute dall’Associazione per la realizzazione dell’accordo.
