Hanno presentato il loro disegno di legge a Palazzo Madama aggiudicandosi il primo premio (insieme ad altre 11 scuole italiane) nell’ambito del progetto “Vorrei una legge che…"
S. TERESA – Legislatori per un giorno al Senato della Repubblica. Gli scolari della quinta classe della Primaria “Lucia Amato di Barracca” hanno presentato il loro disegno di legge a Palazzo Madama aggiudicandosi il primo premio (insieme ad altre 11 scuole italiane) nell’ambito del progetto “Vorrei una legge che…”, bandito dal Senato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione.
Dopo aver superato la fase regionale (clicca per articolo e video), la proposta di legge dei bambini di S. Teresa, “Compatti contro la plastica” è stata esaminata e premiata nei giorni scorsi dalla seconda carica dello Stato, la presidente della Camera Maria Elisabetta Alberti Casellati.
Questa mattina gli scolari della quinta classe della Primaria di Barracca sono stati ricevuti in municipio dall’Amministrazione comunale, con in testa il sindaco e deputato regionale Danilo Lo Giudice, C’erano anche gli assessori Annalisa Miano, Domenico Trimarchi ed Ernesto Sigillo e il presidente del Consiglio comunale Mimma Sturiale.
Il progetto-concorso è stato curato dagli insegnanti della classe quinta della scuola primaria di Barracca “Lucia Amato”: Tina Bonura, Letteria Cilla e Stefania Oliva. Referente della legalità, la vicaria Maria Concetta Muscolino. Presenti questa mattina anche la dirigente della direzione didattica Venerà Munafò e la dirigente reggente per un anno (sino alla scorsa settimana) Maria Carmela Lipari.
Agli alunni è stata consegnata una targa dal sindaco Lo Giudice: “L’Amministrazione comunale – si legge – è orgogliosa del prestigioso risultato raggiunto dalla V classe del plesso di Barracca Lucia Amato”.
“Sono molto orgogliosa del riconoscimento che gli alunni hanno ricevuto
– ha dichiarato l’assessore alla Pubblica Istruzione, Annalisa Miano – segno di una particolare sensibilità al rispetto della natura e segno, altresì, che la nostra azione quotidiana volta a tutelare l’ambiente che ci circonda porta i suoi frutti. Questo risultato ci fa ben sperare nel senso civico delle nuove generazioni, un plauso ai nostri bambini ed ai nostri docenti”.