Il mezzo si è guastato sul lungomare. Era uscito per prestare le cure necessarie ad un uomo svenuto, che aveva violentemente sbattuto la testa per terra
Doveva essere un soccorso come tanti altri. E invece quello scattato in serata a S. Teresa di Riva per i sanitari del 118 si è rivelato un’Odissea. Finita nel migliore dei modi grazie ad una sinergia… interforze. Giunta la chiamata dalla centrale, i soccorritori sono usciti per prestare le cure necessarie ad un uomo svenuto, che aveva violentemente sbattuto la testa per terra dopo esser scivolato in via Sparagonà. Durante la corsa sul lungomare l’ambulanza ha iniziato a dare noie fino a fermarsi. Anziché attendere l’arrivo di un nuovo mezzo, i medici e l’autista hanno allertato carabinieri e vigili urbani, giunti nel volgere di pochi minuti. A quel punto la “squadra” del 118, guidata dal dottor Salvatore Soraci (che ha chiamato i militari dell’Arma e la polizia municipale) ha caricato tutta l’attrezzatura sanitaria sulle auto delle forze dell’ordine per far fronte al “codice rosso”. A sirene spiegate è stato raggiunto il luogo in cui si trovava il ferito. Contestualmente è stata chiamata un’altra ambulanza, giunta da Letojanni. Prestate le prime cure, l’uomo è stato trasferito al Policlinico di Messina.
C. Casp.