La decisione è stata adottata al termine della seduta di Consiglio comunale convocata per dirimere una questione intricata emersa nelle ultime settimane che ad avviso di qualche consigliere potrebbe portare anche alla restituzione di un finanziamento di un milione di euro

S. TERESA. Sospese le procedure di gara, in corso, per l’affidamento della gestione del centro servizi di via Cristoforo Colombo. La decisione è stata adottata al termine della seduta di Consiglio comunale convocata per dirimere una questione intricata emersa nelle ultime settimane. Quando l’Amministrazione ha optato di ricorrere ad una gara d’appalto per l’affidamento della gestione del centro servizi, nonostante nel progetto finanziato dalla Regione venisse indicata quale affidataria l’associazione Penelope (che aveva partecipato alla redazione dell’elaborato e adesso la rivendica) con modalità diretta. Il presidente dell’associazione, Giuseppe Bucalo, è stato ascoltato in aula, in chiusura dei lavori. “I capigruppo di maggioranza e di opposizione – sottolinea il sindaco, Cateno De Luca – hanno proposto di chiedere alla Regione un parere sulle modalità di affidamento dell'immobile e dei servizi di rilevanza sociale che sono previsti. Ho condiviso la proposta votata all'unanimità dal Consiglio comunale di formulare alla Regione uno specifico quesito e nel frattempo saranno sospese le procedure di gara in corso fino a quando non perverrà tale parere. Rimettendoci così all’esito del parere che ci sarà formulato”.

La seduta (alla quale erano assenti i consiglieri di maggioranza Carmelina Rigano e Carlo Naccari) è stata convocata su istanza del gruppo di opposizione. Era stata fatta la richiesta di una riunione aperta, bocciata. Il capogruppo di minoranza Antonio Di Ciuccio si è detto “rammaricato” per la decisione. Il presidente del Consiglio, Danilo Lo Giudice, ha replicato che “prima di dare la parola ai cittadini era giusto che l’assemblea consiliare avesse sull’argomento le idee chiare”. Il sindaco, Cateno De Luca, si è soffermato su alcuni passaggi dell’iter che ha portato al finanziamento di circa un milione di euro e sulla delicata questione della gestione dei servizi, che starebbe creando “alta tensione”. “Non ci sto ad essere denigrato – sbotta De Luca – su una vicenda su cui sono rimasto distinto e distante. Il consigliere di minoranza ed ex presidente del Consiglio, David Trimarchi, sostiene che “la Regione ha preteso allora un piano di gestione e un soggetto gestore. Il progetto Help Center è stato tagliato su misura per la Penelope. Se non sarà l’ente gestore si cambia tutta la realtà rappresentata alla Regione”. Ci sono stati degli errori? E’ necessaria la gara? Spetterà adesso alla Regione fugare ogni dubbio.

"Quello che successo ieri notte al Consiglio Comunale straordinario di S. Teresa di Riva – ha commentato questa mattina il presidente dell'Associazione Penelope, Giuseppe Bucalo – è un esempio concreto di come e quanto sia necessaria a partecipazione sociale dei cittadini per orientare e rendere l'azione politico-amministrativa dei comuni aderente ai bisogni e alle esigenze delle comunità. La denuncia pubblica e la mobilitazione dei cittadini, infatti, ha permesso di stimolare tanto l'interesse e la partecipazione dei consiglieri comunali di minoranza che hanno richiesto il consiglio straordinario, quanto la riflessione e l'approfondimento di quelli di maggioranza che si sono attivati per verificare l'operato dell'esecutivo e lo stato delle cose. Il nostro auspicio ha aggiunto – di un consiglio comunale autorevole e autonomo dall'esecutivo (anche se non necessariamente contrapposto) ha trovato piena conferma nelle parole e nell'accordo unanime che ha portato alla formazione di una mozione/atto di indirizzo alla Giunta Comunale perché sospenda la procedura di appalto, già avviata, e interroghi la Regione, ente finanziatore del progetto "Help Center" per avere lumi sulla correttezza dell'affidamento diretto dello stesso all'associazione Penelope (come del resto già definito nel progetto presentato e approvato dalla stessa Regione)".

Carmelo Caspanello