Il sindaco Lo Giudice entusiasta dopo l'ok del Consiglio alla variante allo strumento urbanistico. Venerdì la conferenza dei servizi al Cas
S. TERESA – “Saremo il primo comune della storia italiana ad aver immaginato, progettato e realizzato uno svincolo autostradale”. Il sindaco Danilo Lo Giudice non nasconde la proprie ambizioni dopo il via libera del Consiglio comunale alla variante allo strumento urbanistico per il progetto definitivo dell’infrastruttura. A favore hanno votato i consiglieri di maggioranza, mentre quelli di opposizione Antonio Scarcella, Giuseppe Migliastro e Carmelo Casablanca si sono astenuti (assente la consigliera Lucia Sansone).
“Ho ribadito ai consiglieri di minoranza – ha dichiarato il primo cittadino – che le risorse spese fino ad ora inerenti progettazione, direzione lavori e servizi di ingegneria in generale provengono dai fondi del masterplan e non si tratta di fondi comunali. L’approvazione della variante urbanistica è un altro passaggio importante che si aggiunge ai pareri richiesti ai vari enti a seguito dell’indizione della conferenza dei servizi, che si concluderà venerdì 12 novembre”.
Lo svincolo Val d’Agrò sulla A18 Messina-Catania costerà oltre 26 milioni di euro, fondi previsti nel masterplan della Città Metropolitana di Messina. “Gli eventi atmosferici degli ultimi giorni – ha aggiunto il sindaco Lo Giudice – devono farci riflettere sulle fragilità del nostro comprensorio e una infrastruttura del genere diventa indispensabile non solo per lo sviluppo del territorio ma anche e soprattutto per la pubblica incolumità e sicurezza”.
la fragilità del terrorio, quindi, si cura riversando cemento e asfalto sugli agrumeti? lo svincolo di Roccalumera è a soli quattro chilometri, non conosco altri casi di svincoli a così piccola distanza in contesti scarsamente abitati, qui parliamo di realtà urbane di poche migliaia o anche solo centinaia di abitanti. Uno svincolo per servire Scifì e Roccafiorita?
A Santa Teresa Riva mancano le fognature, e si dilapidano 26 milioni per cementare la sponda sinistra dell’Agrò. Progetto irresponsabile.
Prima ancora di questo svincolo, è necessario realizzarne uno ad Alì Terme, visto anche la situazione del Capo di Alì. S. Teresa può benissimo usufruire di quello di Roccalumera.
Non bisogna andare lontano per capire che prima di S.Teresa di Riva, ha realizzato uno svincolo IlComune di Messina.
Tre svincoli in meno di venti chilometri sono ridicoli e risibili!
Quelli con la faccia da bravo ragazzo sono i peggiori.
Cosa pensare se il sindaco on della riviera invece di interessarsi della fragilità del capo Alì, si vanta dello svincolo che dovrà sorgere a Santa Teresa , io il mio pensiero l’esprimo!! siamo nelle mani di nessuno ,dei poveri bambocci allo sbando , il suo mentore si voleva legare il cappio al collo per il pericolo allagamento del torrente savoca , adesso poverino è felice che si sono spesi soldi inutili , tra qualche anno punto accapo, piccolo on cerchi di dare soluzione utili se è in grado , oppure vada a vendere biglietti in discoteca , per me può puntare a vendere biglietti