Fuori i due portieri che si erano alternati dall'inizio della stagione, l'enfant prodigio Gugliotta per infortunio e Potenza per motivi professionali. Tra i pali torna dopo cinque anni Orazio Vittorio
ROSOLINI. Lo si era capito sin dai primi minuti di gara, sin dai primi contrasti, dalle prime giocate. Era tanta la voglia matta di tornare in riva allo jonio non a mani vuote alimentati da quella fame agonistica che e' l'unica strada per centrare la propria champions, ossia la salvezza in un torneo quantomai difficile in cui ci si affaccia per la prima volta nella storia calcistica cittadina. Categoria conquistata dopo tanti sacrifici, tante rinunce protratte nell'ultimo lustro agonistico. I ragazzi terribili, bravi carusi hanno cominciato a metabolizzare – dopo qualche duro ceffone subito – che per vincere la propria champions bisogna essere duri, determinati, decisi, lottare su ogni pallone per tutti i novanta e passa minuti senza calare mai di concentrazione.
La gara alla vigilia si presentava ricca di insidie. Fuori i due portieri che si erano alternati dall'inizio della stagione, l'enfant prodigio Gugliotta per infortunio e Potenza per motivi professionali. Out per problemi muscolari la stella, Davide Arigo',
squalificato Marchiafava, ancora non disponibile Lombardo con Cardia al rientro dopo lo stop dalla prima di Italia e Smiroldo in non perfette consdizioni fisiche.
A tutto ciò va aggiunta la mancanza in panchina del condottiero Mimmo Moschella, squalificato nell'ultima gara. Per lui 95' da toro scatenato sulla tribuna rimbalzando da una parte all'altra del perimetro esterno dello splendido terreno di gioco di Rosolini.
Si parte con una alchimia tattica del tecnico santateresino che parte con un inedito 3-5-1-1 con Sanfilippo, Peppe Savoca ed Herasymenko dietro. Loria e Saglimbeni esterni del centrocampo a cinque con Smiroldo e Monaco interni ai fianchi di Lillo Cardia. Ciccio Ferraro in appoggio al rientrante La Forgia.
Come dicevamo sin dai primi minuti si fa notare per l'aggressività la squadra ospite che lotta con determinazione e piglio si muove da team operaio pronto ad aggedire e mordere in ripartenza. All'ottavo minuto e' il campione di casa, Implatini a girarsi di botto dai trenta metri e con un tiro a giro far scaldare il superlativo Orazio Vittorio che faceva il suo esordio stagionale riappropiandosi del suo ruolo originario di estremo difensore dopo più di cinque anni. La Jonica era in agguato e con il redivivo La Forgia ( gli manca solo il gol ), Ferraro e Saglimbeni si faceva vedere dalle parti di Formoni.
Al 14' la ripartenza dei messinesi e' letale con Francesco Ferraro in versione assist- man che lancia a rete Alessandro Saglimbeni che e' freddo nel controllare e battere l'incolpevole portiere di casa. Sette minuti più tardi giallorossi ancora pericolosi in contropiede sempre con Ciccio Ferraro abile a mettere La Forgia a tu per tu con il numero uno del
Rosolini che era perfetto nel ribattere la conclusione del puntero ospite. La 25' sale in cattedra Orazio Vittorio che respinge una incornata di Implatini.
Si va al riposo senza troppi sussulti con Herasymenko e compagni che riescono a tenere gli avverarsi lontano dalla propria area di rigore. Ad inizio ripresa il tecnico locale manda in campo Carbonaro e Reginato. Al terzo decisivo Orazio Vittorio che per la terza volta dice di no all'esperto Implatini, questa volta compiendo un vero e proprio miracolo con il bomber di casa a due passi dalla porta, determinante la respinta dell'ex Sancataldese. Passano i minuti e i santateresina fanno collezione di occasioni sprecate. Al 10' Corrado La Forgia lanciato a rete si vede respingere il diagonale da Fornoni dopo una uscita
difensiva efficace di Max Herasyemnko. Quattro minuti più tardi e' Sanfilippo su un calcio piazzato dalla tre quarti campo a non trovare la deviazione decisivo a pochi passi dalla linea di porta avversaria. Giunge il 20' della ripresa. Momento topico. Mister Moschella dalla tribuna con quel che resta del proprio timbro vocale detta la sostituzione Alessio Savoca dentro e La Forgia, stremato dopo la lunga sosta forzata, fuori.
Contemporaneamente Trombatore mette Covato per Paterno'. Alla prima occasione, il neo entrato Savoca si invola sulla destra e viene fermato irregolarmente con una manata da Ulma che viene immediatamente espulso dal direttore di gara, Teatai da Catania. I padroni di casa, anche se in dieci, premono sull'acceleratore ma gli avversari lottano su ogni pallone non lasciando loro spazi di sfondamento. Al 27' si infortuna il frizzante Saglimbeni che viene sostituito da Roby Cambria. Al 35'
tocca ad un altro santateresino doc difendere i colori della propria cittadina. E' il turno di Nino Garufi che fa rifiatare Cardia. Due
minuti più tardi il raddoppio di Alessio Savoca che capitalizza al massimo una incursione delle sue e giunto a tu tu col portiere rosolinese di piatto e di giustezza lo batte. Al 42' ancora Orazio Vittorio dice no agli avanti avversari.
Ad un minuto dallo scadere dei tempi regolamentari e' il turno del giovanissimo Manuli. Subentra ad un esausto Monaco e fa il suo esordio in Eccellenza. Allo scadere Nino Garufi dribbla un paio di avversari e concede su un piatto d'argento ad Alessio Savoca l'occasione per realizzare la doppietta personale e portare il punteggio sullo 0-3 finale. Il triplice fischio e' il preludio all'abbraccio finale tra la squadra e la cinquantina di civilissimi appassionati che non hanno mai smesso di incoraggiare i propri ragazzi terribili. Stanchissimi a fine gara gli jonici che hanno dato tutto e forse qualcosa in più. Soddisfatti ed orgogliosi supporters e dirigenti che si sono sentiti appagati ed onorati di essere rappresentati da un gruppo che da qualche settimana, al di là' del risultato, ha deciso di
mettere in campo quel quid in più che talvolta può risultare decisivo nel colmare il potenziale gap tecnico rispetto a compagini ed atleti più blasonati. Quando in campo ci si mette il cuore spesso i pronostici possono essere ribaltati. La vittoria e' già in cassaforte, adesso il pensiero e' al prossimo avversario che e' sempre quello più difficile.
ROSOLINI – JONICA 0-3 ( 14' Saglimbeni, 82' e 90' A. Savoca )
ROSOLINI: Fornoni, La Vaccara, Rizza, Monaco, Ulma, Di Dio, Paterno',
Martines, Implatini, Elamraoui, Ricca. ALL : Trombatore.
JONICA: Vittorio, Loria, Savoca G., Herasymenko, Sanfilippo, Smiroldo,
Monaco ( 89' Manuli ), Ferraro, La Forgia ( 65' A. Savoca ),
Cardia ( 80' Garufi ), Saglimbeni (72' Cambria ). ALL : Frazzica
ARBITRO : Testai da Ct