L'iniziativa è stata presentata questa mattina nella sala Ovale di Palazzo Zanca e punta a portare in strada le rivendicazione per delle concrete politiche abitative per sollecitare nuovi investimenti sul territorio che possano creare lavoro. L'appuntamento è sabato 19 alle 16.30 a piazza Antonello.
413 sfratti nel 2013, 364 nel 2014 ma i dati sono incompleti e il rischio concreto è di sfiorare quota 500. Sono i dati drammatici di un’emergenza abitativa che tocca Messina e che in questi mesi ha portato a dure proteste ma anche ad esperienze di occupazioni collettive per dare un tetto sulla testa a famiglie che avrebbero avuto come unica alternativa la strada. Numeri che danno il polso di una crisi che non finisce e che assumono ancor più significato se letti insieme a quelli che parlano di disoccupazione, licenziamenti, posti di lavoro andati in fumo. Per questo Unione Inquilini e Comitato Operai Disoccupati hanno deciso di unirsi, di mettere insieme la lotta per la casa, per il lavoro, per il reddito, per i servizi sociali. Una protesta corale che dà appuntamento per sabato 19 dicembre, alle 16.30, a piazza Antonello. In programma c’è un corteo che attraverserà le vie del centro città per far sentire la voce di chi vuole lottare per avere politiche della casa che diano concrete risposte a chi è costretto a vivere in una scuola o in un asilo occupato pur di non far crescere i figli per strada, a chi la casa rischia di perderla perché dopo una vita di lavoro è rimasto disoccupato.
L’iniziativa è stata presentata oggi in conferenza stampa dal consigliere comunale Gino Sturniolo, dal sindacalista ed esponente del comitato operai Daniele David, dal rappresentate di Unione Inquilini Antonio Currò e da Clelia Marano. Proprio la Marano ha voluto mettere l’accento sulla carenza di concrete azioni sulle politiche abitative: “In due anni e mezzo l’amministrazione Accorinti non è riuscita a mettere in campo nessuna iniziativa nel campo delle politiche della casa e oggi continuano ad aumentare i casi di donne sole con bambini che rischiano di cadere addirittura in ricatti sessuali perché non possono permettersi una casa in cui vivere” ha detto senza peli sulla lingua l’ex esperta del sindaco Accorinti.
Il corteo di sabato porterà in strada la rete che Unione Inquilini e Comitato operai disoccupati sono riusciti a creare uscendo dai recinti delle singole rivendicazioni e portando a galla lo stretto rapporto tra casa e lavoro: “Da qui vogliamo partire per la ricostruzione, questa volta a misura d’uomo, del nostro territorio”.
I motivi della rivendicazione nel volantino che dà appuntamento a sabato. “Vogliamo investimenti pubblici massicci per mettere in sicurezza le nostre colline, per rigenerare periferie trasformate in dormitori, per rendere agibili e sicure scuole che adesso cadono a pezzi, per recuperare alloggi ed edifici abbandonati e destinarli ai senza casa, per rifare un impianto idrico che assicuri l’acqua a tutta la città. Vogliamo investimenti pubblici per impegnare migliaia di operai in questo momento stritolati tra disoccupazione e povertà”.
Francesca Stornante
VOI ANCORA PRENDETE PER IL C..O LE PERSONE? PROBLEMA CASA VI SIETE DIMENTICATI O CREDETE CHE GLI ITALIANI SONO IDIOTI? IL PCI HA ROVINATO IL MERCATO DELLE LOCAZIONI E COMPRAVENDITE RICORDATEVI LA FOLLE LEGGE 27 LUGLIO 1978, N. 392 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI? IL CD EQUO CANONE AVETE IMPOSTO I SINDACATI FACENDOLI ENTRARE ANCHE NEL CESSO DI CASA E IN LIBERA CONTRATTAZIONE TRA PRIVATI IL SOTTOSCRITTO NON E’ MAI STATO INQUILINO, MA CONOSCE BENISSIMO LA MATERIA TRATTATA. L’ISTITUTO DELLA LOCAZIONE COMPRENDE DECINE E DECINE DI MIGLIAIA DI SENTENZE DI TRIBUNALI E CASSAZIONE. SI CERCAVA CASA ANDAVANO NELLA BOTTEGA DI MIEI PARENTI E IN 2 GIORNI CON INFORMAZIONI TRA CLIENTI TROVAVANO LA CASA. PERCHE’ NON COLPITE I MOROSI DI PROFESSIONE E DEBITI LUNGHI
VOI ANCORA PRENDETE PER IL C..O LE PERSONE? PROBLEMA CASA VI SIETE DIMENTICATI O CREDETE CHE GLI ITALIANI SONO IDIOTI? IL PCI HA ROVINATO IL MERCATO DELLE LOCAZIONI E COMPRAVENDITE RICORDATEVI LA FOLLE LEGGE 27 LUGLIO 1978, N. 392 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI? IL CD EQUO CANONE AVETE IMPOSTO I SINDACATI FACENDOLI ENTRARE ANCHE NEL CESSO DI CASA E IN LIBERA CONTRATTAZIONE TRA PRIVATI IL SOTTOSCRITTO NON E’ MAI STATO INQUILINO, MA CONOSCE BENISSIMO LA MATERIA TRATTATA. L’ISTITUTO DELLA LOCAZIONE COMPRENDE DECINE E DECINE DI MIGLIAIA DI SENTENZE DI TRIBUNALI E CASSAZIONE. SI CERCAVA CASA ANDAVANO NELLA BOTTEGA DI MIEI PARENTI E IN 2 GIORNI CON INFORMAZIONI TRA CLIENTI TROVAVANO LA CASA. PERCHE’ NON COLPITE I MOROSI DI PROFESSIONE E DEBITI LUNGHI