L'evento è stato presentato questa mattina, nella sala senato dell’Ateneo messinese, nel corso di una conferenza stampa presieduta dal rettore Pietro Navarra, dal coordinatore del Collegio dei Prorettori, professore Giovanni Cupaiuolo e da Federico Forgione, direttore della Fondazione Federico II, organizzatrice dell'evento in collaborazione con l’Università degli studi di Messina e l’Assemblea Regione Siciliana
Un prestigioso evento culturale interamente dedicato a “Il Gattopardo”. Ad un anno dal 50esimo anniversario del celebre film di Luchino Visconti, tratto dal romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, e dalla relativa mostra celebrativa tenutasi presso il palazzo Reale di Palermo, verrà allestita questa importante commemorazione che prevede un’intera giornata, quella del 21 giugno, a celebrare gli sfarzi e lo splendore della Sicilia di quegli anni.
L’evento è stato presentato questa mattina, nella sala senato dell’Ateneo messinese, nel corso di una conferenza stampa presieduta dal rettore Pietro Navarra, dal coordinatore del Collegio dei Prorettori, professore Giovanni Cupaiuolo e da Federico Forgione, direttore della Fondazione Federico II, organizzatrice dell’evento in collaborazione con l’Università degli studi di Messina e l’Assemblea Regione Siciliana.
La kermesse prevede l’apertura in mattinata, presso l’Aula Magna del Rettorato, con i saluti del Rettore, del presidente dell’ARS, Giovanni Ardizzone e del Direttore del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne Marianna Gensabella. Seguiranno gli interventi di importanti personalità dell’Ateneo messinese, tra i quali, per i cenni storici il prof. Santi Fedele, per le notazioni letterarie il prof. Giuseppe Fontanelli, e per gli aspetti più propriamente antropologici quelle del prof Mario Bolognari. Durante la giornata è prevista l’inaugurazione della mostra fotografica “Caro Piccolo ti scrivo” – La corrispondenza “minore degli ultimi gattopardi di Sicilia, un’originale mostra di cartoline postali inedite tratta dalla collezione privata di Franco Tumeo. A presentare la mostra sarà lo stesso Gioacchino Lanza Tomasi, noto musicologo nonché figlio adottivo dell’autore del celebre romanzo, mentre alle 20,00 – presso il Teatro all’aperto della Cittadella Sportiva dell’Annunziata – sarà proiettata la pellicola, recentemente restaurata. L’ingresso è aperto al pubblico.
Un’iniziativa promettente che non risparmia delle sorprese, come annunciato dallo stesso professore Cupaiuolo, e che, con entusiasmo ed enfasi intellettuale, sposta l’asse palermocentrica, che in questi anni aveva caratterizzato proposte di questo tipo, verso la città di Messina.
Giuseppina Borghese