Peppino Di Capri: "Ho un progetto speciale per la Sicilia, lo farò nel 2014"

Peppino Di Capri: “Ho un progetto speciale per la Sicilia, lo farò nel 2014”

Peppino Di Capri: “Ho un progetto speciale per la Sicilia, lo farò nel 2014”

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martedì 27 Agosto 2013 - 15:11

Sabato 31 agosto all'Arena in Fiera sarà Peppino Di Capri a chiudere l'Estate Messinese. L'artista che nel 2008 ha festeggiato i suoi 50 anni di carriera sogna in grande e si prepara a portare in Sicilia, nel 2014 un progetto fatto su misura per l'isola.

L’Estate messinese chiude agosto in grande, con l’appuntamento di sabato 31 agosto in Fiera con il concerto di Peppino Di Capri alle 21.30.

Di Capri rappresenta il cantante che forse più di altri, ha accompagnato con le sue canzoni tutta la nostra vita. E ci riporta anche agli anni in cui, all’ex Irrera a Mare, arrivavano grandi attori e produttori per l’indimenticabile Rassegna cinematografica. Nel 2008 Di Capri, ha festeggiato i cinquant'anni di carriera, e nel dicembre di quell’anno ha pubblicato (in collaborazione con la Rai) il doppio dvd 50°, con un disco con il concerto dal vivo registrato a Roma ed un altro disco con una selezione di apparizioni televisive a partire dal 1960. Detiene insieme a Milva, Toto Cutugno il record di partecipazioni al Festival di Sanremo ben 15. Nel 2006 ha scritto la colonna sonora della fiction Rai Capri, in collaborazione con il figlio Edoardo.

Nel Maggio di quest’anno ha lanciato il nuovo brano per l'estate, in lingua napoletana, dal titolo “A voglia ‘e cantà”. Enfant prodige, a soli quattro anni, suona nei week end e si esibisce per le truppe americane. A 18 anni incide i suoi primi dischi. Successi come :Malatia, Nun è peccato,. E nei cinque anni successivi Luna caprese, Let’s Twist Again, St Tropez Twist, Roberta.

Di Capri ci parla del suo spettacolo? Ci saranno canzoni nuove?

Si qualcuna ma non è quello che la gente vuole al mio spettacolo. Per lanciare canzoni nuove si cono altri canali.. La gente ai concerti vuole sentire i miei successi. Vuole il mio stile. Vuole le canzoni che hanno accompagnato i momenti belli e brutti della loro vita. Vi posso dire che sul palco ci otto elementi e tutti di grande valore. Ma ho un progetto importante per la Sicilia che proporrò il prossimo anno. Voglio portare ottanta elementi. Uno spettacolo di tipo teatrale con una grande orchestra”.

Ha qualche ricordo legato alla Sicilia o a Messina in particolare. Era già stato tante volte da queste parti?

Certo. Torno sempre con piacere in Sicilia. Ho ricordi eccezionali. Sa cosa mi affascina di questa terra. Il fatto di poter cantare a squarciagola in napoletano. Mi capiscono tutti benissimo. Facevo così quando venivo al vecchio casinò o nelle discoteche più importanti di Taormina. O quando andavo al Metropolitan di Catania o al Massimo di Palermo.

Da quest’Italia cosa si aspetta?

Se ci diamo una bella rimboccata di maniche, siamo un popolo fantastico con una marcia in più, ce le faremo. Ma dobbiamo farlo tutti. Dai politici al popolo. Sappiamo affrontare i momenti di crisi. Certo è lontana la luce in fondo al tunnel. Ecco perché dobbiamo darci una bella mossa tutti quanti.Dobbiamo fare il massimo.

Il gossip non l’ha mai sfiorata. Come si fa a restarne fuori da star?

Da fidanzato con Roberta finivo sulle copertine.Solo che allora ti pregavano per una copertina. Oggi si paga per una copertina. Io non sono portato. Devo dire che il gossip, la presenza sui giornali di settore dà una grossa mano. Ma non fa per me

Al festival di Sanremo ha partecipato quindici volte. Parteciperebbe per la sedicesima volta?

Certo che si. Chi dice il contrario mente sapendo di mentire. Succede che magari prima ti pregano. Poi arriva l’ultimo raccomandato di ferro… Certo è una grande manifestazione… Magari potessi tornarci. Tutti quanti noi ci pensiamo. In Italia succede una cosa. Gli artisti importanti, quelli storici, non vengono tutelati come succede all’estero dove sono un patrimonio. Molto spesso vengono messi da parte, ignorando quello che hanno fatto e che potrebbero ancora fare per far posto ai giovani. All’estero non funziona così.

Un commento

  1. puzza di bruciato 28 Agosto 2013 08:28

    Ragazzi un’altro “Conquistadores”… Ma come è possibile che tutti vogliono venire a svecchiare in sicilia…. Tra poco aspetto che anche il Vasco faccia una dichiarazione del genere.
    Un giorno disse che a palermo il concerto si doveva fare, poichè il cesso è sempre cesso ma che purtroppo, volente o dolente, ci si deve andare. Non sò se ricordo bene ma il senso del discorso era questo.

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