Alle ore 21 sarà la volta di un successo “perfino imbarazzante”. Applausi, standing ovation, passaparola, code … “L’aria del continente” arriva al doppio appuntamento al Giardino Corallo preceduto da una messe di recensioni, interviste e video raccolti in giro per l’Italia e anzitutto a Roma, dove è andato in scena nella Sala Umberto. Protagonista Enrico Guarneri, che torna al Corallo dopo il sold out de “Il malato immaginario”. Al suo fianco, per la produzione ABC, tra gli altri, Emanuela Muni e Pietro Barbaro. Regia di Antonello Capodici, scene di Salvo Mangiagli, costumi di Carmen Ragonese e Riccardo Cappello.
Un successo “perfino imbarazzante”. Applausi, standing ovation, passaparola, code … “L’aria del continente” arriva al doppio l’appuntamento al Giardino Corallo – sabato 9 e domenica 10 agosto, ore 21:00 -preceduto da una messe di recensioni, interviste e video raccolti in giro per l’Italia e anzitutto a Roma, dove è andato in scena nella Sala Umberto.
Ed è un’”Aria del continente” come non si era mai vista: “praticamente un film”, dice sornione il protagonista, Enrico Guarneri. Rielaborato, rivisitato, rivissuto, il capolavoro di un Martoglio che decennio dopo decennio si conferma un “gigante” della comicità sardonica e dell’affresco sociale, è qui una veloce, esilarante narrazione a quadri, che a sorpresa apre il sipario su un teatro della Capitale, cogliendo l’attimo in cui Cola rimane folgorato dalla bellezza “sciantosa” della soubrette, per riavvolgersi poi su un paesello siciliano degli Anni Trenta, tra spietati pregiudizi e pettegolezzi, incomprensioni e le tante emozioni agrodolci di un rapporto “sbagliato”.
Un’”Aria” conosciuta – “tra le più nobili opere della nobilissima tradizione del teatro siciliano” – eppure nuova. “Merito di tutto il cast, regia in testa”, dice l’attore. “Bisogna sempre ricordarlo, quando una messinscena funziona vuol dire che c’è una squadra che funziona, che ci sono l’armonia, l’equilibrio tra tutti, sopra il palcoscenico e dietro le quinte, che c’è il piacere di stare insieme in compagnia e di stare insieme con gli spettatori. Il piacere, e l’orgoglio di fare questo mestiere e di farlo per il pubblico”.
Simbolo ormai nazionale di un teatro che si fa capire e apprezzare parlando la lingua siciliana, Guarneri torna al Corallo dopo il pienone registrato per “Il malato immaginario”. Al suo fianco, per la produzione ABC, Emanuela Muni e Vincenzo Volo, Rossana Bonafede, Carmelo Di Salvo, Rosario Marco Amato, Antonello Capodici, Nadia De Luca, Pietro Barbaro, Gianni Fontanarosa, Ciccio Abela. Regia di Antonello Capodici, scene di Salvo Mangiagli, costumi di Carmen Ragonese e Riccardo Cappello, direttore di scena Salvo Patania, audioluci Moonlight di Riccardo Nicoloso, macchinista Tomas Patania, responsabile della sartoria Maria Ragonese.
Informazioni e aggiornamenti: www.giardinocorallo.it
Botteghino h 18/22 – Tel. 090.9071047 / 340.8542209
Che tristezza però, sempre ad innaffiare l’erba del vicino…
Possibile che a Messina non esistono talenti così….
Che tristezza però, sempre ad innaffiare l’erba del vicino…
Possibile che a Messina non esistono talenti così….