Milinkovic: “Con una società seria dall’inizio...”. Capua e "u paninaru"

Milinkovic: “Con una società seria dall’inizio…”. Capua e “u paninaru”

Marco Ipsale

Milinkovic: “Con una società seria dall’inizio…”. Capua e “u paninaru”

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domenica 30 Aprile 2017 - 17:25

I due autori dei gol sono felici nel dopo partita. Per il franco-serbo il Messina ha un organico dai play off. Il centrocampista mostra la maglia di un amico, che gli ha portato bene. Delusione in casa Cosenza

Un gol, un assist, altre belle giocate, qualche occasione sprecata. Manuel David Milinkovic è sempre croce e delizia del Messina, delizia il più delle volte, come oggi. “Col Melfi si è sbagliato l’approccio per troppa ansia – dice -. Ne abbiamo parlato col presidente e col mister e le prestazioni successive sono state buone, sia a Lecce sia oggi. Anastasi davanti ci aiuta tanto, prende palla quasi sempre lui e mi libera gli spazi. Oggi non potevamo sbagliare, si è visto dai primi minuti, quando giochiamo così diventa difficile per qualunque avversario in Lega Pro. Ho creduto sempre alla salvezza, sin da quando sono rimasto a Messina dopo il calciomercato di gennaio. La squadra è forte, se non è più su in classifica è solo perché ci sono stati un sacco di problemi. Ma nel ritorno le cose sono cambiate, con una società seria sin dall’inizio sarebbe stato totalmente diverso”.

La seconda rete è stata realizzata da Giuseppe Capua, a sorpresa tra i titolari. Ha mostrato una maglietta con la scritta e il simbolo di “u paninaru”. “E’ un mio caro amico messinese – spiega – che sta a Santa Margherita, vicino a casa mia. Mi ha dato una sua maglietta e ha portato bene”. Dopo l’aneddoto, l’analisi della gara. “Siamo stati bravi nell’approccio, poi ci siamo difesi bene. Forse ci siamo abbassati un po’ troppo, col rischio di subire il pareggio ma c’era voglia assoluta di portare a casa la vittoria”. Il centrocampista ha trovato poco spazio in stagione. “Mi dispiace, giocare a Messina è una grande occasione. Purtroppo mi sono infortunato proprio dopo aver segnato contro il Fondi, nel momento in cui potevo trovare più posto. Sono stato fermo e poi ho dovuto recuperare la condizione. Ma non ho mai smesso di crederci e oggi sono felice dell’obiettivo raggiunto”.

Delusione in casa Cosenza, le motivazioni non erano così alte come quelle del Messina. Il tecnico Stefano De Angelis ha optato inizialmente per un inedito 3-4-3. “La mia squadra può adottare più soluzioni tattiche – dice -, forse è stata la scelta sbagliata ma siamo mancati più sotto l’aspetto mentale perché abbiamo preso gol subito a squadra schierata e poi in contropiede. Nella ripresa il Messina si è difeso bene e non siamo riusciti a sfondare il loro muro”.

Sulla stessa linea il centrocampista Giorgio Capece: “Non credo sia stato un problema di modulo ma delle nostre disattenzioni. Milinkovic ci ha messo in difficoltà e, nel primo tempo, non siamo riusciti a fare bene. Nella ripresa si è vista un’altra squadra ma loro erano tutti dietro ed era difficile trovare spazi”.

(Marco Ipsale)

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