Il tecnico giallorosso è soddisfatto della prestazione dei suoi, anche se sottolinea ancora una volta il mancato cinismo che rischiava di far sfumare la vittoria. Gioie personali per Rosafio e Pezzella, l'amarezza per il risultato da parte di mister Pepe
"E' stata un'ottima prestazione di gruppo, ci manca sempre cinismo per chiudere la partita. Se capitalizzassimo anche solo metà delle occasioni che creiamo saremmo a buon punto, ma sono comunque felice per la reazione ai due gol subiti, che comunque erano evitabili. In fase di costruzione siamo stati bravi, s'inizia a intravedere un equilibrio di squadra". E' soddisfatto mister Giacomo Modica al termine della gara vinta contro l'Ebolitana.
Ancora una volta decisivo l'asse destro composto da Lia e Rosafio. "La catena di destra si muove molto meglio di quella sinistra – prosegue Modica -, mi attendo progressi anche dall'altro lato ma sono ragazzi giovani e gli si deve dare tempo. Non erano abituati a certe situazioni, da quando sono arrivato stanno migliorando".
Incredibile pensare che questo Messina e quella che ha perso 0-5 contro la Vibonese siano la stessa squadra. "Avevamo toccato il fondo, era stata una vergogna sportiva – dice il mister -. Poi c'è stato un grande senso di responsabilità, non si possono fare queste figure a Messina, è anche questione di orgoglio e dignità. C'è stata più applicazione, sono riuscito a farmi capire e i giocatori sono stati bravi a seguirmi. Questa squadra ha valori altissimi, può fare molto bene se continua a lavorare bene. Intanto veniamo fuori da questa situazione di classifica, il futuro si vedrà".
In settimana si era paventata l'ipotesi di abbandonare il Celeste per gli allenamenti, a causa di problemi per l'acqua e l'energia elettrica. "Ho avuto l'onore di giocare lì – conclude Modica -, quello stadio per me è un monumento, è casa mia. Non dare al Messina la possibilità di allenarsi sarebbe delittuoso, oltre a comportare una serie di disagi per gli spostamenti".
In sala stampa arrivano anche i due realizzatori della prima rimonta. "Il mister vuole che attacchiamo la profondità – dice Marco Rosafio, autore dell'1-1 -, ci ha dato idee che cerchiamo di mettere in pratica. Prima non eravamo al top fisicamente, ora stiamo meglio e facciamo gol su giocate provate in allenamento. Mi spiace che abbiamo subìto due gol, siamo stati anche sfortunati, ma l'importante è che abbiamo reagito bene".
Ogni volta che prende palla Rosafio è un pericolo per gli ospiti ma è stato protagonista anche di due episodi in negativo. "Il palo è un gol mangiatissimo – prosegue -, dovevo fare gol, dovevo aprire la traiettoria sul palo libero. Però sono contento di essermi ritrovato più volte davanti al portiere, spero di segnare ancora". Un'altra volta, invece, ha ignorato due compagni totalmente soli in area, ha perso palla ed è partito un contropiede concluso da un tiro di De Rosa, di poco fuori, che poteva essere un pericoloso 2-3. "Sono un attaccante – conclude -, mi faccio prendere dal momento, voglio segnare anche se mi piace servire i compagni". Le giocate con Lia, infine. "Si è creata una grandissima intesa, mi ha impressionato da subito, ha sempre fatto bene, ha grandi qualità ed è umile, deve continuare così".
Il gol del 2-1, invece, è stato di Bruno Pezzella. "Volevo vincere la partita, stavamo giocando molto bene non era giusto pareggiare. Loro avevano segnato per caso, noi invece le avevamo provate tutte. Ora la squadra ha un'identità di gioco, è molto propositiva, presisiamo in tutto il campo, abbiamo avuto una grande reazione ai loro. Però ancora lavorare tanto, perché facciamo sempre qualche errore. Sono contento dell'opportunità che ho avuto oggi, voglio farmi trovare sempre pronto".
Clima sereno anche in casa Ebolitana, l'unica cosa che non è piaciuta a mister Pepe è il risultato. "Sapevamo che i loro difensori erano lenti, siamo riusciti ad approfittarne solo in alcuni frangenti. Avevamo preparato la partita per restare bassi e non dare spazi a Cocuzza e Rosafio. All'inizio è andata bene, poi ci siamo abbassati troppo e non avevamo riferimenti davanti perché Colombini e Manetta sono stati bravi a fermare i nostri. Nella ripresa abbiamo avuto enormi difficoltà dal lato di Rosafio ma, dopo il 2-1, abbiamo reagito. Abbiamo avuto due palle gol, una bloccata da una pozzanghera e poi il diagonale fuori di De Rosa. Il rigore dovevamo evitarlo ma sono contento dei miei, non meritavamo la sconfitta, ci serviva più carattere. Ma in questo stadio non è facile, soprattutto sei hai molti esordienti, il Messina merita almeno la serie B, spero che si possa rialzare. A noi gira tutto male, non meritiamo quella posizione in classifica ma il campionato mi sembra livellato verso il basso, Troina a parte che, se sarà bravo a gestire, potrà ottenere la vittoria finale. Le società che possono fare qualcosa in più penso siano Nocerina e Gela, mentre la Vibonese sta già rallentando".