Il mister si dice soddisfatto della prova fornita dai suoi, ma è ancor più soddisfatto per il risultato l’allenatore avversario, Bitetto. Orlando torna da ex ed esprime amarezza per la scorsa stagione. Le parole del direttore sportivo Argurio, del portiere Berardi e dell’esterno offensivo Barraco
“Abbiamo pagato lo sforzo delle prime settimane ma, nonostante questo, ci abbiamo provato fino all’ultimo. Queste partite può capitare anche di perderle, invece noi non abbiamo rischiato niente”. E’ soddisfatto al termine della partita il mister Arturo Di Napoli. Un pizzico di amarezza per non aver agguantato la vittoria traspare ma prevalgono i complimenti per la squadra. “Dovevamo sfruttare di più gli esterni e con maggiore cattiveria. Sapevamo che avremmo trovato un avversario chiuso e abbiamo avuto la giusta mentalità che, sono convinto, alla fine pagherà. Siamo stati un po’ disordinati e su questo dobbiamo ancora lavorare ma la poca lucidità è dovuta anche alla stanchezza e penso che nessuno possa rimproverare niente alla squadra. Ho provato a inserire Tavares perché non c’erano spazi ma i mediani non avevano le gambe per accorciare: alla fine Fornito aveva i crampi, Giorgione era in affanno e Barraco, se fosse stato in condizione migliore, magari avrebbe segnato. Anche Diogo Tavares deve avere più tempo, perché non è ancora nelle condizioni ottimali per poter reggere una partita intera, mentre Salvemini veniva da un infortunio. Considerato tutto questo, sono contento del punto. Ora sotto con il Matera, che è squadra da vertice”.
Soddisfatto ancor di più il mister dell’Ischia, Leonardo Bitetto: “Abbiamo scelto di giocare in modo rinunciatario perché la scorsa partita abbiamo perso per infortunio i nostri due attaccanti titolari e abbiamo dovuto schierare Orlando, che si è aggregato solo due giorni fa. Siamo riusciti a togliere loro profondità e incisività. Credo che il Messina abbia pagato le tante partite ravvicinate e noi siamo stati bravi a non farli giocare”.
In sala stampa anche il direttore sportivo Christian Argurio: “Anche io sono contento – dice – perché la squadra ha dato tutto. Al mio collega Femiano ho detto, scherzando ma non troppo, che hanno messo due pullman davanti alla porta. E’ comunque un punto positivo che ci consente di restare imbattuti dopo cinque giornate. Mi dispiace per l’espulsione di Martinelli, lui sa di aver sbagliato ma spesso l’adrenalina in campo ti fa avere atteggiamenti sbagliati. Speriamo di avere maggiori possibilità nella prossima partita, contro il Matera, per la quale probabilmente riabbracceremo Alessandro Parisi”.
Spettatore non pagante il portiere Alessandro Berardi: “Sapevamo che l’Ischia sarebbe venuta a chiudersi ma noi abbiamo fatto il massimo, cercando di segnare in tutti i modi. Meritavamo qualcosa in più però il punto ci consente comunque di continuare la striscia positiva. Rispetto all’anno scorso c’è voglia di riscatto, il gruppo è nuovo e vuol fare bene. Miglioriamo giornata dopo giornata e abbiamo preso finora pochissimi gol, per merito di tutti”.
L’ultimo biancoscudato a parlare è Dario Barraco: “Non siamo riusciti a sfruttare le tante occasioni che abbiamo avuto. Temevamo di avere un calo fisico ed invece abbiamo giocato ad una sola porta per tutti i 90 minuti. Il mister mi diceva di allargarmi per ricevere palla, visto che al centro non si riusciva a passare, ma anche sulle fasce c’era difficoltà perché l’Ischia era chiusa. Non dobbiamo essere delusi per il pareggio perché la prestazione è stata ottima e la nostra squadra è competitiva nonostante sia stata costruita in pochi giorni per la salvezza, non per vincere il campionato. Siamo più che contenti”.
(Marco Ipsale)