Il mister, da perfezionista, punta l’attenzione su ciò che c’è da migliorare, sin dalla prossima difficile trasferta di Foggia. Più felice il direttore sportivo Argurio, così come il match winner Salvemini e il centrocampista Bramati. Soddisfatto per la prestazione, chiaramente non per il risulltato, l’allenatore della Lupa Castelli Romani, Galluzzo

Primo posto in classifica dopo otto giornate, zero sconfitte, miglior difesa del campionato. Eppure lui, il mister Arturo Di Napoli, in campo si arrabbia lo stesso “perché pretendo sempre qualcosa in più – ha detto a fine gara -, forse esagero, ma dopo il gol avevo una paura tremenda che l’entusiasmo potesse farci un brutto scherzo. Dobbiamo ancora migliorare su alcune situazioni e stiamo pagando qualche infortunio di troppo a causa della mancata preparazione estiva. Dopo il gol ci siamo abbassati e abbiamo subìto qualche tiro da fuori, del resto non possiamo non concedere niente e comunque abbiamo creato davanti, pur se dobbiamo migliorare sulla finalizzazione”.

L’avversario, la Lupa Castelli Romani, ha mostrato di meritare più dei soli 5 punti collezionati finora: “Mi hanno sorpreso – prosegue Di Napoli -, sono stati propositivi giocando la partita e mettendoci in difficoltà. Dietro abbiamo concesso qualcosa in più rispetto ad altre volte anche se abbiamo avuto un Parisi che ha retto il confronto con la gara, nonostante non facesse una partita ufficiale intera da tre anni. Bene anche Salvemini, ma non dobbiamo dargli troppe responsabilità perché è ancora giovanissimo. Preferisco elogiare la squadra e non i singoli ma voglio fare un’eccezione per Barraco, che oggi ci ha dato una grossa mano. La società è ripartita dalle macerie e l’obiettivo non può che esser la salvezza ma adesso che ci troviamo lì faremo di tutto per difendere la prima posizione. Ora si va a Foggia e sarà una partita difficile contro una squadra che punta a vincere il campionato”.

Grande gioia anche per il direttore sportivo, Christian Argurio, che questa squadra l’ha costruita: “Sapevamo che sarebbe stata una gara di sofferenza, anche per le tante difficoltà dovute ai problemi fisici di alcuni. Il plauso va sia al mister, che ha saputo mettere in campo la squadra migliore, sia al gruppo, in particolare a quelli che hanno stretto i denti per esserci. Sono contento per il gol di Salvemini, un giocatore sul quale abbiamo sempre creduto, ma è tutta la squadra che ha fatto bene”.

Proprio Salvemini parla di “emozione fantastica, perché non capita tutti i giorni di realizzare il gol decisivo davanti a seimila tifosi. Per me è il primo tra i professionisti e voglio dedicarlo alla mia famiglia, oltre che alla squadra e al mister, che voglio ringraziare per la fiducia che mi ha dato e spero di ripagare”.

Fiducia che Di Napoli ha dato anche a Bramati, tornato titolare dopo qualche settimana in panchina: “Siamo un gran bel gruppo – ha detto –, tutti ci aiutiamo e chi va fuori tifa per il compagno che è in campo. Mi piacerebbe giocare sempre, è ovvio, ma so che il mister decide il trio di centrocampo anche in base ai giocatori della squadra avversaria”.

A proposito di squadra avversaria, è soddisfatto per la prestazione positiva mister Galluzzo, rammaricato solo per il risultato: “Siamo una neo promossa e venire a Messina a fare una partita propositiva credo sia meritevole. Non mi piace difendermi, non avrei mai fatto le barricate perché penso che se si deve perdere si perda lo stesso. La nostra mentalità è quella di provare a giocare le partite e siamo sulla buona strada. Sia io sia molti ragazzi siamo esordienti in Lega Pro, per questo posso dire che stiamo facendo bene”.

(Marco Ipsale)