Dal 7 settembre le attività di formazione che si snoderanno intorno al sentiero che unisce Leni alla Pietra che suona, perla paesaggistica e naturistica dell'isola
Due settimane di attività a Salina per formare al volontariato ambientale e soprattutto restituire all’isola un percorso importante, il sentiero comunale che conduce da Leni alla “Pietra che suona”. E’ questo l’obiettivo di “Zefiro e malvasia”, l’iniziativa della Pro Loco Salina, presieduta dall’avvocato Claudio Rugolo, l’associazione “Ramarro”, Assocea e la Carta dei Comuni custodi della macchia mediterranea.
Il campo internazionale di lavoro in formazione ambientale in servizio di volontariato si apre il 7 settembre con una giornata dedicata agli incontri con gli isolani e le attività di rispristino e sistemazione del suggestivo sentiero, lungo poco meno di 2 km. Interventi sono previsti anche al Campo, alla segnaletica e in tema di vigilanza anti incendio. La giornata si concluderà con la cena sociale. Questo è lo schema delle giornate tipiche delle attività sull’isola che si susseguiranno dal 7 al 21 settembre.