I marciapiedi erano sempre occupati dalle auto. Ma non mancano disagi e piccoli angoli di degrado...
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – E’ una delle strade di Messina più frequentate a piedi dai crocieristi. Nella lunga salita che da piazza Basicò arriva al Santuario di Montalto, e poi fino al viale Principe Umberto, sono stati posizionati degli archetti parapedonali. Su entrambi i lati. I dissuasori serviranno a non fare parcheggiare le auto sui marciapiedi in salita e in discesa costringendo i pedoni a camminare in mezzo alla strada. La sosta selvaggia, infatti, su questa strada era all’ordine del giorno. E a vivere questo disagio erano soprattutto i turisti che quotidianamente si avviavano a piedi verso una delle principali attrazioni di Messina.
Ma non mancano disagi e piccoli angoli di degrado…
Ma non mancano i problemi da risolvere. In alcuni punti, infatti, si è costretti comunque a camminare sulla carreggiata per la presenza di piante che fuoriescono da un cancello e impediscono ai pedoni di camminare in sicurezza sul marciapiede. Poi ci sono dei tratti in cui la pavimentazione è dissestata e piccoli angoli di degrado, fra rifiuti abbandonati, pezzi di mattonelle rotte e vecchi archetti arrugginiti o rotti. Inoltre la presenza di pali della pubblica illuminazione o la cassetta per le deiezioni canine impediscono il passaggio sul marciapiede ai passeggini o ai disabili in carrozzina. Insomma piccoli o gradi disagi per i visitatori che attraversano la città.
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…E CHE CI VOLEVA ???