A Palazzo Zanca affollata e durissima assemblea dei dipendenti comunali e dei sindacati. Unanime il coro: "Questa amministrazione ha fallito, deve andare a casa". Senza stipendi e in uno stato di crisi conclamato, per i comunali non c'è più niente da fare
Infuocata assemblea dei dipendenti comunali a Palazzo Zanca. In un affollatissimo Salone delle Bandiere si è scatenata la rabbia dei lavoratori e dei sindacati che hanno duramente attaccato l’amministrazione Accorinti per le promesse non mantenute, per le rassicurazioni che sono rimaste parole vane, per le rivoluzioni annunciate e ferme sul libro dei sogni.
Il primo a prendere parola è stato Saro Contestabile della Cisl Fp: «La cosa che ci fa più rabbia è essere arrivati a questi punto. Prima il vecchio assessore e poi quello nuovo ci assicuravano che si sarebbe risolto tutto. Il cronoprogramma è stato puntualmente smentito e la conferenza stampa di domenica mattina è stata la ciliegina sulla torta per scrollarsi di dosso ogni responsabilità. Dovevano prendere dirigenti che potessero reperire fondi europei e hanno preso due dirigenti non realmente necessari. Stiamo vivendo un momento drammatico, siamo senza stipendi, la situazione è molto grave e la nave sta andando a picco. Vi sono inadempienze che hanno precise responsabilità. Per esempio il comune non incassa l'occupazione suolo, passi carrabile e ci sono responsabilità. Il sindaco si deve assumere le responsabilità e cacciare chi non ubbidisce».
Durissimo intervento del sindacalista della Fp Cgil Peppe Previti: «Siamo qui per rivendicare l’elementare diritto allo stipendio. Siamo in questa situazione a seguito di errori dei dirigenti e del sindaco stesso che ha portato avanti scelte scellerate. Ha scelto persone non in grado di risolvere il problema dissesto di cui si parlava a inizio mandato. Tutti i lavoratori di Comune e partecipate sono appesi al filo dello stipendio, stipendi miseri che non sfiorano nemmeno lontanamente quelli dei dirigenti. Non ci hanno ascoltato, bastava un solo dirigente per salvate il comune da questo disastro e si trattava di un nuovo Ragioniere generale». Ai revisori dei conti un messaggio sul salario accessorio: «Perché si è cavillosi nei confronti dei lavoratori di categoria e non dei dirigenti?». Lunghi applausi hanno scandito l’intervento di Previti che ha chiuso con un’amara quanto dura considerazione: »Accorinti ha fallito o si rimette in linea o è meglio che se ne torni a casa. Era il simbolo del cambiamento e ad oggi non c'è riuscito».
Di Stefano dell Uil Fpl : «Dopo tre anni non siamo riusciti a tornare a galla, c’è stato un rimpallo di responsabilità continuo. Scandaloso che manchi ancora il bilancio di previsione.
Gemellaro del Silpol: «L'operazione verità la facciamo noi oggi qui. Mai nessun sindaco ha avuto tanta benevolenza come Accorinti, mai avremmo pensato dopo tre anni e a metà mandato che avremmo dovuto certificare il fallimento con precise responsabilità politiche. Siamo stati leali nei confronti di questa amministrazione. Siamo migliori di quelli che ci rappresentano. Siamo noi a garantire i servizi per la città, mentre ci sono dirigenti super pagati.
Il segretario della Cisl Fp Calogero Emanuele: «In tre anni Accorinti ha preso in giro questa forza lavoro. Abbiamo una classe dirigente incapace e si sono affidati ai badanti. Messina è paralizzata e la città sta morendo. Cosa sta facendo il commissario ad acta nominato dalla Regione? Ci devono dire di chi sono le responsabilità. Di sicuro sono di Sindaco e giunta perché loro hanno amministrato in questi tre anni. E i dirigenti prendono anche i premi.
Il segretario della Uil Fpl Pippo Calapai: «Sono sprovveduti e quando si è sprovveduti si fanno solo danni. L'economia sta andando a picco perché le famiglie vivono di stipendi e devo fare mutui per andare avanti. Dobbiamo proclamare un giorno di sciopero contro quest'amministrazione e dare un segnale forte per gridare che hanno fallito.
La segretaria della Fp Cgil Clara Crocè: «Dopo tre anni ci saremmo aspettati un sano risanamento e invece siamo ripiombati nel 2013 come durante l’era del commissario Luigi Croce. Se fossi stato sindaco avrei chiamato i dirigenti e li avrei mandati a casa, per non parlare dell’operazione di stabilizzazione portata avanti da Accorinti».
All’assemblea è intervenuto il vicesindaco Gaetano Cacciola che con assoluta sincerità ha potuto solo ammettere che gli stipendi saranno pagati i primi di maggio se si voterà subito il bilancio di previsione 2015, altrimenti slitterà ancora: «Adesso non è responsabilità nostra, stiamo aspettando il parere dei revisori dei conti” ha detto Cacciola, non nascondendo che si potrebbe trattare anche di un parere non necessariamente positivo.
I lavoratori dalla sala hanno chiesto a gran voce: «Chi ha sbagliato? Qualcuno ha sbagliato se siamo arrivati a questo punto. Vogliamo nomi e cognomi».
Cacciola ha replicato: «Andare ad individuare un responsabile è impossibile, anche se non è escluso che si intervenga più in là, ma sono state tante le difficoltà. Il bilancio armonizzato, il nuovo programma informatico hanno rallentato ulteriormente il percorso. In questo momento dobbiamo fare uno sforzo tutti insieme. La nostra attenzione è massima»
Nel Salone delle Bandiere anche il segretario/direttore generale Antonio Le Donne: «Attendiamo un finanziamento della regione che dovrebbe arrivare a fine mese o inizio maggio e possiamo vedere di pagare gli stipendi. In questi due anni e mezzo abbiamo reso più stabili elementi essenziali del bilancio. Per la prima volta in tre anni siamo arrivati ad aprile senza contributo ordinario e siamo riusciti fino ad oggi a pagare gli stipendi. Con il bilancio questo momento di difficoltà cesserà e stiamo già lavorando ai prossimi bilanci per avere nei tempi contributo statale». Interventi che però hanno convinto poco i lavoratori, ormai sfiduciati e allo stremo delle forze.
Francesca Stornante – Danila La Torre
La nave è già colata a picco,rimangano a galla le poltrone e gli stipendi di tutti (compresi quelli dei consiglieri).
Free Messina da Accorinti.
La nave è già colata a picco,rimangano a galla le poltrone e gli stipendi di tutti (compresi quelli dei consiglieri).
Free Messina da Accorinti.
BENSVEGLIATI dal letargo più o meno incosciente!dov’erano acquattati comodamente i tanti “oratori” che arringano il gregge che NIENTE capisce al di fuori che non gli danno “i piccioli” per il lavoro IMPRODUTTIVO che SIMULANO di svolgere nell’ambito municipale.Tutti vengono aizzati contro gli “PSEUDODIRIGENTI”collocati nelle stanze degli ALTI UFFICI DI FANCAZZERIA.Per onestà intellettuale:come NON si può chiedere alle RAPE di offrire sangue all’AVIS,analogamente non ci si può aspettare miracolosamente che i “ns IPERPAGATI ED AUTOGRATIFICATI dirigenti” possano avere chances cognitive(anche della loro “miracolosa?!?!?!?” collocazione ricevuta dal padrone di turno!).Cosa fare nel frangente? SCOMPARIRE NELLA VERGOGNOSA INETTITUDINE arcinota!!!
BENSVEGLIATI dal letargo più o meno incosciente!dov’erano acquattati comodamente i tanti “oratori” che arringano il gregge che NIENTE capisce al di fuori che non gli danno “i piccioli” per il lavoro IMPRODUTTIVO che SIMULANO di svolgere nell’ambito municipale.Tutti vengono aizzati contro gli “PSEUDODIRIGENTI”collocati nelle stanze degli ALTI UFFICI DI FANCAZZERIA.Per onestà intellettuale:come NON si può chiedere alle RAPE di offrire sangue all’AVIS,analogamente non ci si può aspettare miracolosamente che i “ns IPERPAGATI ED AUTOGRATIFICATI dirigenti” possano avere chances cognitive(anche della loro “miracolosa?!?!?!?” collocazione ricevuta dal padrone di turno!).Cosa fare nel frangente? SCOMPARIRE NELLA VERGOGNOSA INETTITUDINE arcinota!!!
Ah! I bei tempi dei bilanci dell’amministrazione Buzzanca! Quelli dove i debiti uscivano dalla porta e poi rientravano dalla finestra. Lì nessuno si accorgeva di niente.
Ah! I bei tempi dei bilanci dell’amministrazione Buzzanca! Quelli dove i debiti uscivano dalla porta e poi rientravano dalla finestra. Lì nessuno si accorgeva di niente.
Il bello è dopo Renato…. Sono già pronti i
tirapiedi?
Il bello è dopo Renato…. Sono già pronti i
tirapiedi?
Trovate il dialogo. Per amor di Dio.
Trovate il dialogo. Per amor di Dio.
In questo momento non tifo certo per Renato ma ,è innegabile,con lui tutto il marcio di anni e anni di malcostume e malaffare è venuto a galla. Dovrebbero fare tutti, nessuno escluso, un grosso esame di coscienza e andare tutti a casa
In questo momento non tifo certo per Renato ma ,è innegabile,con lui tutto il marcio di anni e anni di malcostume e malaffare è venuto a galla. Dovrebbero fare tutti, nessuno escluso, un grosso esame di coscienza e andare tutti a casa
DOVE SONO COLORO CHE DICONOO ABBIAMO UN BEL PANORAMA……………
DOVE SONO COLORO CHE DICONOO ABBIAMO UN BEL PANORAMA……………
avete ,anzi abbiamo voluto a bicicletta(free tibet e non free messina) allora …pedaliamo per andare tutti a casa ..dipendenti compresi..
avete ,anzi abbiamo voluto a bicicletta(free tibet e non free messina) allora …pedaliamo per andare tutti a casa ..dipendenti compresi..
La nave era già nel profondo degli abissi dello Stretto, anche per responsabilità gravi del Sindacato, ruota di scorta di Giunte di ogni schieramento politico. Accorinti dal 2013 tenta disperatamente di portarla a galla, infatti fino a dicembre del 2015 sono stati garantiti stipendi e ricchi buoni pasto. A protestare in assemblea c’era anche chi invece di studiarsi la nuova normativa, stringente proprio per evitare bilanci e consuntivi fasulli del recente passato, ha dormito per mesi infischiandosene di noi messinesi. Adesso pagano l’insipienza dei loro colleghi. VERGOGNATEVI
La nave era già nel profondo degli abissi dello Stretto, anche per responsabilità gravi del Sindacato, ruota di scorta di Giunte di ogni schieramento politico. Accorinti dal 2013 tenta disperatamente di portarla a galla, infatti fino a dicembre del 2015 sono stati garantiti stipendi e ricchi buoni pasto. A protestare in assemblea c’era anche chi invece di studiarsi la nuova normativa, stringente proprio per evitare bilanci e consuntivi fasulli del recente passato, ha dormito per mesi infischiandosene di noi messinesi. Adesso pagano l’insipienza dei loro colleghi. VERGOGNATEVI
Invece di fare assemblee perchè non prendere sindaco e giunta compreso consiglio comunale e mandarli a casa con obbligo di permanenza?
Invece di fare assemblee perchè non prendere sindaco e giunta compreso consiglio comunale e mandarli a casa con obbligo di permanenza?
Zitto sluup sluup
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