Parla Di Nicolò, presidente della Confederazione Artigianato Editoria, in vista del Salone del Libro di Torino
TORINO – “Vogliamo essere un qualificato punto di riferimento per i piccoli editori indipendenti, provenienti da tutto il territorio nazionale”. Sono le parole del messinese Costantino Di Nicolò, presidente nazionale di CNA Editoria che, anche quest’anno, sarà presente con uno spazio collettivo al trentacinquesimo Salone del Libro di Torino, in programma dal 18 al 22 maggio prossimo al Lingotto.
“Desideriamo offrire ai nostri associati – prosegue Di Nicolò – la possibilità di interagire con un vasto pubblico, vista la presenza record di visitatori registrata lo scorso anno. Puntiamo inoltre alla contaminazione di alcuni mestieri che attraverso la comunicazione e strumenti editoriali costruiti su misura possano cogliere nuove opportunità di mercato”.
Le imprese associate che vorranno essere presenti alla rassegna torinese, avranno a disposizione “uno stand in cui poter esporre a condizioni particolarmente vantaggiose – dice ancora Di Nicolò – e con la possibilità di vendere, senza oneri aggiuntivi, i loro volumi, grazie al supporto del nostro personale. Ci sarà la possibilità di organizzare delle presentazioni senza alcun onere aggiuntivo per gli associati”.
All’edizione dello scorso anno erano presenti ventisette editori provenienti da tutta Italia e nove sono state le presentazioni. Anche quest’anno, inoltre, si darà vita al format “Italian Indie Book” molto apprezzato anche in passato: un momento di dialogo con gli attori del mondo editoriale che si confronta con strumenti creativi e digitali per dare una prospettiva di crescita all’editoria indipendente.
“Attraverso alcuni relatori – conclude il presidente nazionale di CNA Editoria – abbiamo affrontato e continueremo a farlo, temi e dinamiche utili al saper fare dell’artigiano che vuole rimanere indipendente e, allo stesso tempo, rendere unici i progetti editoriali che produce”.