Salta il click day, pioggia di reazioni: "Fallimento fantozziano. Dimettetevi"

Salta il click day, pioggia di reazioni: “Fallimento fantozziano. Dimettetevi”

Rosaria Brancato

Salta il click day, pioggia di reazioni: “Fallimento fantozziano. Dimettetevi”

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mercoledì 07 Ottobre 2020 - 20:21

Inascoltate le voci di chi aveva chiesto un cambio di rotta. E le reazioni non si sono fatte attendere...

Il click day non ci sarà. La Regione ha dovuto prendere atto di una situazione quantomeno imbarazzante e prova a mettere le toppe annunciando il ricorso alle vie legali nei confronti di Tim che gestisce la piattaforma. Le reazioni alla decisione di sospendere il click day non sono mancate da parte di chi, da settimane, chiedeva al governo regionale una modifica del sistema scelto, molto più simile ad una lotteria che non ad un Bonus destinato alle imprese colpite dal Covid.

Amata: era una lotteria

“Siamo soddisfatti che il governo della Regione abbia scelto di non proseguire sulla dissestata strada del Click day- ha commentato la capogruppo Fd’I Elvira Amata- Lo avevamo suggerito con forza, che non sarebbe stato giusto privilegiare solo pochi imprenditori fortunati in quella che sarebbe stata solo una lotteria. La decisione di aprire il contributo a tutte le aziende richiedenti è quella giusta, ma anche più equanime. Come anche ci convince il voler aprire a tutte le categorie, anche quelle non ricomprese”.

Laccoto: un fallimento

Il neo deputato Pippo Laccoto, rientrato all’Ars dopo aver vinto il ricorso elettorale commenta: “E’ finita come tutti si aspettavano. Un fallimento che si aggiunge alla mortificazione per le aziende in attesa di un sostegno concreto dopo la crisi causata dalla chiusura. La Regione ha scaricato le responsabilità sulla Telecom, ma deve apportare i necessari correttivi al bando. Oltre a mettere tutti partecipanti nelle stesse condizioni, visto che non tutte le zone della Sicilia sono raggiunte dalla fibra ottica, bisogna prevedere una ripartizione più equa e razionale delle risorse a disposizione, allargando la platea dei settori produttivi e artigianali che possono partecipare al bando. In alternativa, si potrebbero contemplare scadenze diverse su base provinciale visto che i fondi disponibili sono già ripartiti per zone territoriali”.

De Domenico: scene fantozziane

A tuonare è anche Franco De Domenico che nei giorni scorsi aveva lanciato l’allarme a proposito di un 5 ottobre da incubo (e così infatti è stato). “Potrei dire l’avevo detto: non servirebbe a nulla! È finita come era logico finisse: niente click day! Solo l’assessore Turano ci credeva! Peccato che abbia coperto di ridicolo non solo tutto il Governo ma anche la Sicilia. Sarebbe bastato un gesto di umiltà: chiedere scusa ai siciliani e accettare i suggerimenti di chi ha più esperienza di lui e dei suoi straordinari consulenti. Ne è testimonianza la surreale conferenza stampa di oggi pomeriggio. Il vicepresidente della regione Armao nell’imbarazzo più totale, l’Assessore Turano invece di dimettersi, fantozzianamente cercava di arrampicarsi sugli specchi”.

M5S: Figuraccia colossale

Di cattiva figura di dimensioni colossali parlano i deputati del M5S che fino a domenica scorsa hanno chiesto a più riprese il rinvio o quantomeno un ripensamento del click day, alla luce di segnalazioni e criticità. “La marcia indietro di oggi è il triste epilogo di un disastro annunciato- commentano- Adesso si diano i soldi alle imprese e poi Turano vada a casa. Avvisiamo Turano da mesi  ma niente. Anzi con superficialità e arroganza il governo Musumeci è andato avanti su quella linea con il risultato che abbiamo avuto modo di constatare noi e le imprese costrette a fare i salti mortali per partecipare ad un bando scritto male e tecnicamente inefficiente. Adesso Turano dia immediata risposta alle imprese, poi si accomodi gentilmente fuori dalla porta dell’assessorato regionale alle attività produttive”.

Lo Giudice: bene la sospensione

Critico anche il deputato Danilo Lo Giudice che sull’argomento era intervenuto in Aula ieri, esprimendo tutte le perplessità sul sistema scelto:“In un momento così delicato e ben conscio dei limiti informatici, l’unica strada percorribile è erogare il Bonus a tutte le aziende aventi diritto. Ciò porterà a dare ristoro alle piccole botteghe, i piccoli artigiani, a discapito delle grandi aziende che non riceveranno importi da 30-40 mila euro. Sono felice di questa scelta, perché cosi daremo un seppur piccolo contributo a tutti.”

Pd: flop di Musumeci

In casa Pd è un coro di proteste contro un fallimento non solo annunciato ma prevedibile: “Il fallimento del click day- commenta il capo gruppo Ars Lupo- è la conferma del fallimento del governo Musumeci, incapace di rispondere alle esigenze delle imprese. Il governo scarica la responsabilità su Tim dimenticando di essere stato sordo alle sollecitazioni di chi riteneva la procedura inadeguata”

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Un commento

  1. lamentarsi per il piacere di lamentarsi!!!
    si sono lamentati tanto e giustamente del metodo del click day e ora che l’hanno tolto si lamentano comunque. boh..!!

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