Il sindaco conferma le precarie condizioni di salute di questi giorni e chiede ai consiglieri di incontrarsi domenica dalle 8 alle 17 per discutere delle misure per evitare l'ipotesi di dissesto. Restano in piedi le dimissioni
Niente più ritiro sui colli, ma l’assoluto impegno a proseguire nel percorso di dialogo con il consiglio secondo le tappe che sono state scandite nei giorni scorsi e che hanno avviato il countdown verso quel “Salva Messina” annunciato dal sindaco De Luca. E’ naufragata l’idea che il primo cittadino aveva lanciato dal comizio di domenica sera di un conclave con il consiglio sui peloritani. Restano invece fissati gli appuntamenti per discutere della relazioni di inizio mandato e soprattutto De Luca continua sulla strada dell’ipotesi dimissioni.
Lo ha scritto il sindaco De Luca in una lettera inviata al presidente del consiglio comunale Claudio Cardile che nasce come ringraziamento per la convocazione della seduta di sabato 6 ottobre che servirà per illustrare all’aula la relazione di inizio mandato. Relazione che, spiega De Luca, sarà consegnata al protocollo generale domani «a causa del mio precario stato di salute che mi ha impedito di adempiere per come programmato».
Non solo consiglio comunale però. De Luca annulla il ritiro ma convoca un altro incontro: «Colgo l’occasione per invitare tutti i consiglieri comunali in confronto a porte chiuse sul sistema di azioni da intraprendere denominato “Salva Messina” per tentare di evitare la dichiarazione di dissesto finanziario del Comune e delle sue partecipate, che sarà consegnato in bozza in tale sede per essere discusso e definito con i suggerimenti di ogni singolo consigliere comunale», scrive De Luca.
Un incontro a cui parteciperanno anche gli organi sociali delle partecipate, il Collegio dei revisori dei conti del Comune, il ragioniere generale, il dirigente del Dipartimento tributi, il segretario generale, e la funzionaria responsabile delle partecipate del Comune.
L’appuntamento per questo confronto è fissato per domenica dalle ore 8 alle 17 nell’aula consiliare.
E poi alla fine della lettera le immancabili dimissioni: «Le mie dimissioni da sindaco di Messina avranno la sua naturale efficacia, salvo revoca, a far data dal 16 ottobre per come chiarito dal segretario generale».
Francesca Stornante
Basta con le pagliacciate!!!!!!!!!!!!