Il dirigente dello sportello cultura del Comune offre la sua disponibilità per trovare un accordo per salvaguardare la struttura che rappresenta un'importante ricchezza culturale della città

Nuovo capitolo del confronto per salvare l'inestimabile patrimonio librario del Gabinetto di Lettura. Ieri, durante l'esecutivo provinciale della Cisl, sono emerse le difficoltà per trovare una sede idonea ai quarantamila volumi ospitati sinora nella sede già pignorata di via Ettore Sacchi. Domani, potrebbe giungere l'ufficiale giudiziario a porre i sigilli alla struttura. Abbiamo ascoltato il direttore del Gabinetto di Lettura, Nicolino Passalacqua: "Avremmo voluto il trasferimento al Palazzo della cultura ma non avremmo neppure la disponibilità economica per il trasloco. Tra l'altro non abbiamo ricevuto l'idoneità per nessun locale. Inizialmente avevamo avuto la disponibilità per gli ambienti sottostanti al palazzo, ma la Soprintendenza ha dato parere negativo, non ritenendoli idonei ad ospitare un patrimonio di tale pregevolezza. Successivamente si era pensato ad una collocazione nella parte soppalcata, ma non c'è stato il placet dei Vigili del Fuoco, visto che quella sezione non reggerebbe il peso dei volumi". "Ci sentiamo abbandonati – continua Passalacqua – non abbiamo ricevuto nessun aiuto per la salvaguardia di questo immenso patrimonio della città, ci appelliamo alle autorità affinché tutto ciò non vada perso. Dal 2006 non riceviamo più alcun finanziamento pubblico, abbiamo difficoltà anche a pagare i dipendenti e c'è il serio rischio che questa ricchezza culturale venga venduta, con grave danno per la città di Messina". All'appello di Passalacqua, risponde il dirigente comunale dello sportello cultura, Salvatore De Francesco: "Il Gabinetto di Lettura è un ente privato, quindi non di proprietà del Comune. Siamo comunque consapevoli che il patrimonio in esso contenuto rappresenta un valore per la città. Parlerò col direttore Passalacqua per trovare una soluzione al problema. Il palazzo della Cultura ha degli orari da rispettare e non so se questi coincidano con quelli del Gabinetto di Lettura. Col dipartimento Patrimonio, potremmo eventualmente valutare anche l'opportunità di una sede diversa, penso ad esempio al "Dante Alighieri", ma bisogna considerare anche i costi del trasloco, serve un preventivo e una delibera della Giunta. Parlerò anche col sindaco per risolvere la questione". Una battuta, infine, sull'Archivio Storico comunale e la Biblioteca "Tommaso Cannizzaro", già trasferiti al PalaAntonello: "Stiamo procedendo alla catalogazione e alla disinfestazione, tra circa un mese saranno consultabili dal pubblico".
(Marco Ipsale)