In occasione del sessantesimo anniversario dell’assegnazione del Nobel a Salvatore Quasimodo sono in programma una serie di iniziative. Si inizia venerdì 5 luglio, alle ore 19, con una manifestazione nella magica cornice di Villa Piccolo. Il Comitato organizzatore è costituito dalla Città Metropolitana di Messina, dall’Università, dal Teatro Vittorio Emanuele, dal Parco Letterario Quasimodo, dal Club Amici di Salvatore Quasimodo, dalla Fondazione “Famiglia Piccolo di Calanovella”, dagli Istituti Superiori Jaci e Quasimodo e dal Conservatorio A.Corelli.
Quasimodo e Lucio Piccolo
I saluti introduttivi saranno portati da Vanni Ronsisvalle, Presidente Emerito della Fondazione “Famiglia Piccolo di Calanovella”. Spazio quindi a. Andea Pruiti Ciarello, Presidente della Fondazione e alla Dirigente della V Direzione della Città Metropolitana di Messina , Anna Maria Tripodo. A seguire il giornalista Alberto Samonà intervisterà il prof. Vincenzo Fera, ordinario di Letteratura italiana dell’Università di Messina. Il tema sarà “Salvatore Quasimodo e Lucio Piccolo. Due poeti a confronto”.
Un omaggio, dunque, non solo a Salvatore Quasimodo nella ricorrenza dell’assegnazione del Nobel. Si darà infatti attenzione anche a Lucio Piccolo nel cinquantesimo della scomparsa, nel luogoche ispirò la sua poesia e dove ospitò il cugino Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Seguirà un intermezzo musicale con il Marea Saxophone Quartet a cura del Conservatorio “Corelli”. Compongono la formazione Claudio Raneri ( sax soprano), Simone Impellizzeri ( sax contralto), Giuseppe Zisa ( sax tenore), Alessandra Vancheri ( sax baritono). Saranno eseguite musiche di E.Bozzà, J.Rivier e P. Iturralde.
Il documentario
Il programma prevede, quindi la proiezione del documentario “L’Universale del Verso”. L’opera è realizzata, per conto della Città Metropolitana di Messina, da Diego Ronsisvalle. Il regista è autore anche del docufilm “Il Meridiano della solitudine” sul mondo dei Piccolo di Calanovella , proposto da Rai Cultura nel 2015.
“L’Universale del Verso” racconta i momenti più salienti della vita di Salvatore Quasimodo con materiale iconografico e documentario tratto in gran parte dall’Archivio Quasimodo. Non mancano inoltre filmati storici donati all’Ente dalle Famiglia Davoli, Di Giacomo e dal regista Vittorio Sindoni. Tra i filmati anche stralci della cerimonia di assegnazione del Premio Nobel a Stoccolma, e l’arrivo di Quasimodo, acclamato da una grande folla, a Messina e a Tindari, nel 1960, subito dopo il Nobel, in occasione dell’assegnazione della cittadinanza onoraria.
L’ingresso alla manifestazione è gratuito.