"Salviamo il Don Bosco di Messina": assemblea delle ex allieve

“Salviamo il Don Bosco di Messina”: assemblea delle ex allieve

Autore Esterno

“Salviamo il Don Bosco di Messina”: assemblea delle ex allieve

giovedì 18 Gennaio 2024 - 08:08

L'incontro giovedì 18 gennaio al Cirs. "Impediremo che si perda un punto di riferimento della tradizione salesiana", si legge in un documento

MESSINA – “Per discutere sulla temuta dismissione dell’Istituto “Don Bosco” e per ascoltare la voce e le proposte di quanti si riconoscono negli insegnamenti salesiani e solo in una cittadinanza attiva nella nostra città, invitiamo tutti a partecipare all’Assemblea che si terrà giovedì 18 gennaio, alle ore 18, presso la sede del Cirs in via XXIV Maggio, che ha dato cortese ospitalità a questo incontro”. Questo l’appello della presidente delle ex allieve delle Fma (Confederazione mondiale) del Don Bosco di Messina, la professoressa Nazzarena Amedeo. Il tutto dopo l’appello lanciato dalla dottoressa Alfonsa Pizzo.

Di seguito la nota della presidente Amedeo.

Non si spegne la speranza delle Ex Allieve dell’Istituto Don Bosco di Messina e viva è la ricerca di individuare nuovi e urgenti interventi da porre in atto per scongiurare la prossima chiusura dell’Istituto di Via Brescia.
La scuola “Don Bosco” è una presenza prestigiosa e importante nella nostra Città sin dall’8 settembre 1930, quando monsignor Angelo Paino espresse il desiderio che dalle scuole cattoliche della città venissero fuori i professionisti di Messina. Nel 1937 la Scuola venne riconosciuta come “paritaria” limitatamente all’indirizzo Magistrale, e nell’ Istituto l’offerta formativa era diretta alla maturazione del “buon cristiano e onesto cittadino” secondo gli insegnamenti di Don Bosco.

L’Istituto negli anni ha offerto, oltre al servizio di istruzione, formazione e educazione, anche l’Oratorio Centro Giovanile ed è stato sempre sovrabbondante di attività culturali, laboratori di teatro, di musica, di corsi di lingua inglese, di informatica e, altresì, di molteplici attività sportive e ricreative. Il tutto secondo la filosofia educativa di Don Bosco riassumibile nei tre principi del Sistema preventivo: Ragione, Religione, Amorevolezza. Un sistema unico e molto speciale, che forma la persona nel corpo, nel cuore, nella mente e nello spirito.
Ebbene, oggi è a serio rischio la sopravvivenza dell’Istituto salesiano, che è entrato a pieno titolo nella storia cittadina, perché sempre accogliente e a servizio della Città di Messina, delle famiglie e dei giovani, futuri uomini istruiti e formati per una Società più umana e più solidale.
Le Ex Allieve conoscono bene la realtà dell’Istituto Don Bosco, che negli ultimi anni è stato costretto a dismettere molte classi, stante il numero di allievi ridottosi con la crisi demografica e poi, con la pandemia. E’ stato un processo andato di pari passo anche con la perdita di valori della nostra società, dalla quale la città di Messina non è certo immune.
All’interno dell’Istituto Don Bosco c’è da sempre anche la sede delle ex Allieve delle FMA del Don Bosco di Messina e non possiamo consentire che venga trasferita altrove.
Così come è impensabile chiudere l’Oratorio, che rappresenta il cuore del sistema educativo di Don Bosco e che è ancor oggi, nella nostra Città, un luogo di accoglienza e incontro di tanti giovani soli e bisognosi di aiuto. Per non parlare della meravigliosa Chiesa che va custodita, a maggior ragione tenuto conto che le Suore e i frequentatori dell’Istituto hanno dovuto assistere inermi allo smantellamento della piccola Cappella, luogo di raccoglimento al mattino per tutti gli studenti che hanno frequentato il Don Bosco.

Su questi ultimi punti e per la difesa di quei luoghi particolari, che per noi tutte hanno un’anima, lotteremo senza risparmiarci, per mantenerli e trasmetterli nella loro integrità anche alle generazioni future.

“Noi non ci fermeremo e impediremo che il Don Bosco chiuda”

Allo stato, è indispensabile e occorre, a nostro avviso, preservare e valorizzare quel che vive attualmente all’ interno dell’Istituto Don Bosco, come le tantissime attività formative e ricreative svolte quotidianamente a servizio dei giovani, delle famiglie, della cittadinanza, dei giovani, delle famiglie, per ripartire con tutto il resto se le condizioni muteranno e lo consentiranno.

Noi non ci fermiamo e all’ interno dell’Istituto ci stiamo già organizzando e, con la Consulta della famiglia salesiana, per la Festività di Don Bosco il 30 gennaio avremo la Veglia e il 31 gennaio alle ore 18:00 celebreremo la Santa Messa. Sarà una giornata di gioia, così come è sempre stato. Inoltre a Febbraio è prevista, sempre al Don Bosco, la presentazione della Strenna del Rettore Maggiore dei Salesiani di Don Bosco, Padre e Centro di Unità della Famiglia Salesiana.
La nostra città ha perduto già la tradizione salesiana del San Luigi e poi quella del Domenico Savio. Noi impediremo che il Don Bosco chiuda!
Va, altresì, considerato che oggi gli stessi economisti più illustri propongono, come modello per la crescita delle comunità, l’adozione di “bilanci sociali” da parte dello Stato e degli Enti pubblici, utili per creare condizioni di sviluppo economico attente non solo agli aspetti finanziari ma anche alle sue ricadute su tutta la Comunità.
Per questo è nostra intenzione chiedere un colloquio con S.E. l’Arcivescovo per accogliere consigli e suggerimenti ma anche per formulare proposte concrete, confidando, infine, che ognuno, nell’ ambito delle proprie competenze, possa in questa vicenda fare la propria parte, con senso di responsabilità e impegno, con lo sguardo volto al futuro e memore del passato illustre dell’Istituto Don Bosco di Messina.
Per discutere sulla temuta “dismissione” dell’Istituto “Don Bosco” e per ascoltare la voce e
le proposte di quanti si riconoscono negli insegnamenti salesiani e/o solo in una cittadinanza attiva nella nostra Città, invitiamo tutti a partecipare all’Assemblea che si terrà il giorno 18 gennaio 2024, alle ore 18.00, presso la Sede del CIRS, Via XXIV Maggio, che ha dato cortese ospitalità a questo incontro.
Chiediamo, altresì, a chi desidera informazioni per raggiungere la Sede del CIRS, e a chi non potrà essere presente e vorrà dare comunque la propria adesione, a chiamare il numero della Segreteria CIRS (090 362235) per comunicarlo.
La Presidente delle Ex Allieve
delle Fma di Messina
Prof. Nazzarena Amedeo

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4 commenti

  1. Amedeo Nazzarena 18 Gennaio 2024 08:38

    Mi corre obbligo correggere un errore iniziale di battitura che va completato. Sono la prof. Nazzarena Amedeo nella qualità di presidente “delle exallieve delle FMA” del Don Bosco di Messina e non ” delle FMA” come si legge. Grazie

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  2. Se la proprietà, ossia la Curia o chi per essa e quindi non lo Stato, ha deciso la chiusura ci sarà un motivo. E magari tale motivo è prettamente economico ossia un facile e sicuro guadagno affittando i locali ad altre scuole. Per carità spiace per la situazione ma spiace anche e soprattutto per la chiusura di classi della scuola pubblica che è rivolta a quelle famiglie che per motivi vari non possono permettersi il lusso di pagare la retta e va anche ricordato il ruolo sociale e non solo della scuola pubblica.

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  3. La retta dovrebbe essere a carico dello Stato. Bisogna garantire la libera scelta di una scuola pubblica o di altra scuola che svolge, comunque, un servizio pubblico. Le famiglie che scelgono una scuola non statale non possono pagare le tasse per l’istruzione due volte: allo Stato e poi all’istituto privato che svolge una funzione pubblica. Lo Stato, di fatto, risparmia milioni di euro con il servizio reso da queste scuole.

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  4. Ritengo che il dibattito non debba incentrarsi su scuola pubblica o privata entrambi importantissime e da sostenere ma sulla necessita’che Messina non venga scippata anche del Don Bosco..
    Il.Sindaco ha chiesto ai cittadini a fine anno di esprimersi sulla “citta’ che avrebbero voluto”
    Io voglio una citta’che sappia conservare valorizzare e mantenere quello di importante che ha gia’
    E’ chiedere troppo?

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