L'auto del presidente, Andrea Agostinelli, era parcheggiata nei pressi della sua abitazione, a San Ferdinando
SAN FERDINANDO – Venerdì scorso, l’auto del presidente dell’Autorità di Sistema Portuale della Calabria, Andrea Agostinelli, parcheggiata nei pressi della sua abitazione, a San Ferdinando è stata sfregiata prima di recarsi a Crotone per l’inaugurazione del porto vecchio. Il fatto è stato reso noto dopo la denuncia ai carabinieri dallo stesso, nella serata di ieri. Numerosi nel frattempo, i messaggi di solidarietà giunti al presidente per quanto accaduto.
Per il sindaco di San Ferdinando, Luca Gaetano si tratta di “un episodio rappresenta un atto vile e inaccettabile”
“San Ferdinando non è una città abituata a questi episodi e non ha nessuna intenzione di abituarcisi. L’episodio rappresenta un atto vile e inaccettabile che, oltre alla persona, colpisce le istituzioni che egli rappresenta e ciò rende ancora più grave l’accaduto. A nome della comunità di San Ferdinando, «esprimiamo la nostra più ferma condanna per questo spregevole evento e la più sentita solidarietà al Presidente. Confidiamo nelle forze dell’ordine affinché facciano piena luce sull’accaduto e individuino al più presto i responsabili di questo ignobile gesto. San Ferdinando è una terra di lavoro e di pacifica convivenza civile che ambisce a divenire avamposto di legalità in un contesto territoriale molto complesso. Per tutti questi motivi respinge con forza ogni forma di intimidazione e ogni condotta difforme dal rispetto della legge e delle Istituzioni. Gesti come questo non ci appartengono e non scalfiranno l’impegno di chi ogni giorno opera per lo sviluppo ordinato e civile del nostro territorio”.
Falcomatà: “confido nel lavoro degli inquirenti per individuare chi ha commesso questo gesto vigliacco“
“La più sincera solidarietà al presidente dell’Autorità portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, oggetto di un vile e meschino atto di danneggiamento. E’ davvero triste apprendere che un uomo dello Stato, impegnato da sempre a rappresentare il nostro Paese, prima come direttore marittimo e in ultimo come guida del più importante porto commerciale del Mediterraneo, Gioia Tauro, sia oggetto di tali episodi. Lo scalo gioiese e nel suo complesso la rete di porti Calabresi, sotto la sua direzione, stanno attraversando una nuova vita ed un rilancio evidente”. Così il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, appreso del danneggiamento da parte di ignoti, dell’automobile in uso all’Ammiraglio Andrea Agostinelli. “Siamo di fronte – ha aggiunto – all’ennesima intimidazione contro un amministratore serio e altamente professionale, impegnato da sempre, per la tutela della legalità ed in favore del territorio. Confido nel lavoro degli inquirenti che, speriamo al più presto – conclude Falcomatà – riusciranno a dare un volto e un nome a chi si è reso protagonista di un gesto così vigliacco”.
Uil Calabria e Uiltrasporti Calabria: “gesto gravissimo”
“La Uil Calabria e la Uiltrasporti Calabria esprimono la propria ferma condanna per il vile atto intimidatorio perpetrato ai danni del presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli. Il danneggiamento della sua automobile personale, avvenuto nei pressi della sua abitazione a San Ferdinando, rappresenta un gesto gravissimo che colpisce non solo la sua persona, ma l’intera comunità istituzionale, il sistema portuale calabrese e tutti coloro che lavorano con onestà per lo sviluppo del territorio.
In una regione che ogni giorno combatte contro ritardi infrastrutturali, diseguaglianze sociali e le ombre della criminalità, questi atti non possono e non devono trovare spazio. Essi rappresentano tentativi di intimidazione che vogliono minare alla radice la fiducia dei cittadini verso le istituzioni, verso chi, come il presidente Agostinelli, è impegnato nella gestione di un’infrastruttura strategica per il futuro economico della Calabria e del Mezzogiorno. Il porto di Gioia Tauro e l’intero sistema portuale calabrese costituiscono asset fondamentali per la crescita del nostro territorio. Proprio per questo, chi tenta di ostacolarne il rilancio agisce contro la Calabria intera, contro il lavoro dignitoso, contro l’occupazione stabile, contro la legalità. In un momento in cui si attendono le ricadute positive della Zes unica, del Pnrr, di investimenti pubblici e privati, occorre ribadire con forza che non ci può essere sviluppo senza sicurezza, né crescita senza legalità. La presenza dello Stato e delle istituzioni deve essere rafforzata, e chi riveste ruoli pubblici deve poter operare senza subire minacce, pressioni o violenze. La Uil Calabria e la Uiltrasporti Calabria esprimono piena solidarietà e vicinanza umana e istituzionale al presidente Agostinelli, e auspica che le autorità giudiziarie e investigative possano fare piena luce sull’accaduto nel più breve tempo possibile, assicurando alla giustizia i responsabili di questo atto vile e intollerabile. La Calabria che vogliamo costruire è una Calabria libera, trasparente, democratica. Una terra in cui chi lavora per il bene comune non deve temere, ma essere sostenuto da una rete di istituzioni, cittadini e forze sociali che credono nel valore della legalità”.
Filt Cgil: “episodio grave e inaccettabile”
“La FILT CGIL esprime ferma condanna per il vile atto di danneggiamento subito dall’auto al Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Ammiraglio Andrea Agostinelli. Si tratta di un episodio grave e inaccettabile, che alimenta un clima pericoloso ed ostile attorno a una figura istituzionale che, in questi anni, ha lavorato con competenza, trasparenza e determinazione per rilanciare il porto di Gioia Tauro ed i porti di competenza della Calabri, oltre a tutelare gli interessi pubblici. L’Ammiraglio Agostinelli ha dimostrato, con i fatti, di avere a cuore lo sviluppo delle infrastrutture portuali calabresi ed il futuro del lavoro nelle aree portuali di riferimento, contribuendo ad ottenere risultati concreti e positivi in un contesto complesso. La FILT CGIL esprime piena solidarietà al Presidente Andrea Agostinelli e intende sostenerne con convinzione l’azione, affinché non venga fermato il percorso di crescita, legalità e sviluppo che il porto di Gioia Tauro ed tutti i porti calabresi meritano”.
Minasi (Lega): “grave atto intimidatorio, massima solidarietà al presidente”
“Esprimo la mia più ferma condanna per il grave atto intimidatorio perpetrato ai danni del Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale della Calabria, Andrea Agostinelli. Il danneggiamento della sua automobile personale, avvenuto nei pressi della sua abitazione a San Ferdinando, rappresenta un gesto vile e inaccettabile, che colpisce non solo la persona, ma anche l’Istituzione che egli rappresenta e l’intero sistema portuale calabrese». Lo dichiara la Senatrice della Lega Tilde Minasi, membro della Commissione parlamentare Antimafia, esprimendo piena solidarietà al presidente Agostinelli e vicinanza alle istituzioni portuali della regione. «Atti del genere rappresentano un segnale preoccupante – prosegue Minasi – che richiama tutti noi, a vario titolo, al dovere di mantenere alta l’attenzione su ogni forma di pressione o intimidazione. È fondamentale che le Istituzioni diano una risposta chiara e unitaria, riaffermando i valori della legalità e della presenza dello Stato in ogni contesto territoriale. La lotta alla criminalità organizzata e l’affermazione di questi valori devono restare una priorità assoluta, soprattutto in territori come la Calabria. In qualità di membro della Commissione Antimafia – aggiunge la Senatrice – rinnovo il mio sostegno a tutte le Autorità impegnate nell’accertamento dei fatti e nella tutela di chi ricopre ruoli pubblici. Non possiamo e non dobbiamo sottovalutare episodi che minano la serenità e l’equilibrio istituzionale di realtà già complesse. Ribadisco, inoltre, la mia piena fiducia nelle Forze dell’Ordine e nella Magistratura e sono certa che faranno luce su quanto accaduto, individuando al più presto i responsabili. Non ci faremo intimidire – conclude – Chi ha scelto di stare dalla parte dello Stato e della legalità, non arretra”.
