San Ferdinando, meccanico "fantasma" denunciato dai Carabinieri

San Ferdinando, meccanico “fantasma” denunciato dai Carabinieri

Redazione

San Ferdinando, meccanico “fantasma” denunciato dai Carabinieri

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venerdì 30 Settembre 2022 - 11:20

Officina ignota ad Albo imprese ed Ente camerale e priva di qualsiasi titolo autorizzativo. Elevate sanzioni per oltre 7mila euro

SAN FERDINANDO – Carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro in azione sul fronte della tutela dell’ecosistema e dall’abusivismo commerciale. In tale quadro, rientra l’attività di polizia posta in stretta sinergia tra i carabinieri della Stazione di San Ferdinando e il Comando della Polizia locale, che attraverso una serie di controlli a diverse attività commerciali sul territorio, ha permesso di riscontrare varie irregolarità.

Officina ignota ad Albo imprese ed Ente camerale

Fra le verifiche poste in essere, il controllo a un’officina meccanica risultata abusiva a San Ferdinando, determinando sanzioni nei confronti del titolare – che è stato denunciato dai militari – per un ammontare di oltre 7mila euro.
Da una prima attività ispettiva gli operanti hanno riscontrato la presenza di un immobile con una rudimentale copertura in lamiere coibentate, e dai successivi accertamenti è emerso che l’esercizio commerciale era privo di qualsiasi titolo autorizzativo, non risultando l’iscrizione sui registri della Camera di commercio e all’Albo delle imprese artigiane.

Niente Scia, un’auto non assicurata

Da contestuale identificazione dell’esercente l’attività, inoltre, è stata constatata la mancanza della Scia (Segnalazione certificata d’inizio attività) al Comune di San Ferdinando mentre da un controllo più approfondito degli ambienti entro i quali veniva svolta l’attività lavorativa, sono state rinvenute tre autovetture in stato di riparazione, una delle quali, parcheggiata sulla pubblica via, è risultata sprovvista di copertura assicurativa e dunque sottoposta a sequestro amministrativo dai militari dell’Arma.

Constatata anche l’assenza del registro di carico e scarico dei rifiuti prodotti nonché dell’idoneità sanitaria dell’attività.
Gli esiti dei controlli, hanno determinato nel complesso la contestazione degli illeciti e delle sanzioni oltre che il sequestro amministrativo delle attrezzature nella disponibilità dell’officina in attesa della successiva confisca.

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