Il personale di polizia ha notato, poco dopo, uscire dalla tendopoli un’autovettura Fiat Panda, che corrispondeva alla descrizione fatta dal denunciante
SAN FERDINANDO – Nei giorni scorsi, personale della Polizia di Stato di Gioia Tauro ha arrestato due cittadini non comunitari accusati dei reati di ricettazione e resistenza a Pubblico Ufficiale. In particolare, a seguito di una denuncia verbale sporta da un cittadino di Rizziconi al personale della Polizia di Stato in servizio presso la tendopoli di San Ferdinando, relativamente al furto della sua autovettura avvenuto il giorno prima, il personale di polizia ha notato, poco dopo, uscire dalla tendopoli un’autovettura Fiat Panda, che corrispondeva alla descrizione fatta dal denunciante. Il personale della Uigos di Gioia Tauro, dopo un breve inseguimento, ha fermato l’auto condotta da un cittadino gambiano che è stato subito bloccato, mentre il passeggero, anch’egli del Gambia, ha tentato di darsi alla fuga a piedi ed è stato fermato, dopo un breve inseguimento, da un dipendente del Commissariato di Gioia Tauro ed uno del Commissariato di Cittanova, con l’ausilio di un militare dell’Arma dei Carabinieri della Tenenza di Rosarno. L’uomo ha tentato di resistere all’arresto con calci e pugni ma è stato bloccato dal personale intervenuto. I due soggetti sono stati sottoposti a perquisizione e addosso al passeggero gli agenti
operanti hanno rinvenuto, occultati tra gli slip, 5 involucri di cellophane con all’interno della
sostanza stupefacente del tipo marijuana e uno spray urticante al peperoncino. All’interno dell’auto rubata è stato rinvenuto e sequestrato, sotto il sedile lato guida, anche un coltello da macellaio della lunghezza totale di 25 cm con lama di 15 cm. L’autovettura oggetto di furto, ultimati gli atti di rito, è stata riconsegnata all’avente diritto. Gli arrestati sono stati, inoltre, deferiti in stato di libertà per porto di oggetti atti ad offendere e il soggetto trovato in possesso degli involucri contenenti marijuana è stato denunciato anche per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. A seguito del giudizio direttissimo, il Giudice monocratico del Tribunale di Palmi ha convalidato l’arresto e ha disposto per entrambi l’applicazione della misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.