La donna è stata trovata dai carabinieri e dagli operatori sanitari in una stanza fredda e umida della sua abitazione, e in precarie condizioni igieniche sanitarie.

Un'anziana donna di San Fratello è’ stata trovata in casa sua riversa in una brandina, collocata in una camera fredda, con pareti annerite dall’umidità, seminuda, coperta solo da maglioni e qualche plaid logoro, senza lenzuola.

La scoperta è stata fatta dai militari dell’Arma della stazione Carabinieri di San Fratello, a seguito di un blitz effettuato presso il domicilio dell’anziana trovata in precarie condizioni igienico sanitarie.

Così un 50enne, figlio dell’anziana, celibe e di professione impiegato dovrà rispondere del reato di abbandono di persone minori o incapaci, ed è stato deferito, in stato di libertà, al Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Patti, dott.sa Bonazinga.

I militari, coadiuvati dai servizi sociali dell’Ente locale e dal medico dell’ASP, hanno raccolto fondati elementi da cui desumere la responsabilità, in relazione ai reati, nei confronti dell’uomo la cui madre, affidata alle sue esclusive cure, è stata rinvenuta dai militari dell’Arma in totale stato d’abbandono.

Secondo quanto riferiscono i Carabinieri, la donna viveva da sola nella sua abitazione, mentre il figlio abita in altro domicilio. Anche le condizioni fisiche dell’anziana erano precarie: pericolosamente smagrita, anche per la disidratazione, con ulcere ad alcuni arti, per questo gli operatori sanitari sono stati costretti a richiedere un ricovero coatto presso una struttura per anziani dell’Hinterland.

Gli accertatori hanno verificato che ogni cura igienico sanitaria era svolta personalmente dall’unico discendente.

Il Comandante della Stazione dell’Arma di San Fratello, Vincenzo Di Garbo, che risponde agli ordini del Cap. Giuseppe D’Aveni della Compagnia di Santo Stefano di Camastra, mantiene il più stretto riserbo e non fornisce ulteriori dettagli nel rispetto dell’anziana donna. (Salvatore Famularo)