Oggi la cerimonia. Ringraziamento finale alle donne e uomini in servizio da parte del questore Gargano
MESSINA – Un giorno di festa per la polizia. La Questura di Messina ha reso omaggio al protettore e santo patrono della polizia di Stato, San Michele Arcangelo, con una messa oficiata in Cattedrale da monsignor Guglielmo Giombanco, vescovo di Patti, coadiuvato dal sacerdote Giovanni Ferrari, cappellano della polizia.
![Messa per il santo patrono della polizia](https://www.tempostretto.it/wp-content/uploads/sites/2/2024/09/Questore-e1727625810813.jpg?w=1024)
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Al momento di preghiera e di incontro hanno preso parte le autorità civili e militari, i funzionari e i poliziotti in servizio nel territorio messinese, nonché tutti i dipendenti dell’amministrazione civile dell’Interno e i rappresentanti dell’Anps. con i loro familiari. A tutti loro il questore Annino
Gargano si è rivolto al termine della liturgia, ringraziando “le donne e gli uomini della polizia di Stato che, quotidianamente, con spirito di sacrificio e profonda dedizione, svolgono i servizi di istituto per il bene e la sicurezza dei cittadini”.
In occasione della celebrazione, è stato pure predisposto in piazza Duomo un punto informativo dove i poliziotti hanno dialogato con chi si è voluto avvicinare. Nell’occasione, il personale del locale gabinetto di polizia scientifica ha fornito ogni tipo di informazione su strumentazioni in uso e modalità di impiego. Presente anche il camper della polizia con personale dell’ufficio sanitario, impegnato in una dimostrazione su manovre di rianimazione e massaggio cardiaco e sull’impiego del defibrillatore.
Al termine della messa, monsignor Giombanco ha benedetto gli equipaggi delle Volanti e della polizia stradale, in un ulteriore momento di preghiera dedicato a tutto il personale in servizio.
Foto dalla pagina Fb della Questura di Messina.