Ecco l'ordinanza sindacale, in attesa che il progetto da 7 milioni venga finanziato
MESSINA – Il temporale del 3 ottobre ha fatto davvero paura. Il torrente San Michele, in piena, ha trascinato con sé alcune auto parcheggiate all’interno, sono mancate la luce e l’acqua, ci sono stati smottamenti, la viabilità era interrotta e alcuni abitanti sono rimasti bloccati.
E non era mica la prima volta, il problema è ben conosciuto, tanto che da anni è stato realizzato un apposito progetto preliminare di “Sistemazione idraulica, messa in sicurezza degli argini e realizzazione di attraversamenti stabili” e ora il Comune sta lavorando per farlo diventare esecutivo. Costo previsto 7 milioni e 300mila euro, peccato non ci siano.
Ma non si può più aspettare. E’ urgente “impedire l’accesso al torrente in determinate condizioni di rischio; regolare il traffico e i parcheggi; realizzare i primi interventi di messa in sicurezza”.
E’ tutto contenuto in un’ordinanza, appena firmata dal sindaco Cateno De Luca, rivolta agli uffici comunali, perché, entro un mese da oggi, venga previsto “il senso unico alternato con semafori in via Comunale San Michele, in modo da consentire il parcheggio lato case; di inibire assolutamente e senza alcuna deroga il parcheggio nel torrente, con cartelli di divieto d’accesso e dando mandato al controllo alla Polizia Municipale; la pulizia dei tombini e del torrente; ripristinare l’illuminazione esistente”.
La Protezione Civile, invece, dovrà “collocare barriere amovibili in due passaggi carrabili, a monte e valle, con chiusura in caso di allerta meteo arancione; permettere l’utilizzo solo ai mezzi di soccorso; chiudere gli altri varchi in modo permanente; stilare una stima sommaria per la collocazione di due passerelle pedonali prefabbricate”.
Infine le già conosciute raccomandazioni rivolte alla popolazione, soprattutto in caso di allerta meteo. Nella speranza che non si evitino i rischi corsi, per fortuna senza grosse conseguenze, lo scorso 3 ottobre.
Che bella soluzione…i semafori ancora più caos