La sua morte risale a diverso tempo fa, ma sarà l'autopsia disposta dal Sostituto Procuratore Francesco Massara a chiarire da quanto tempo era lì il clochard ritrovato stamattina, sotto un ponte del torrente Niceto.
Una morte invisibile, rimasta in silenzio per ore, giorni, forse settimane. Quando lo hanno ritrovato, questa mattina, sotto un ponte del torrente Niceto, accanto al suo misero giaciglio, di lui rimaneva poco.
Del suo corpo, “in avanzato stato di decomposizione”, si è potuto capire solo che era un uomo, un clochard, abbastanza anziano.
A fare la triste scoperta sono stati degli operai comunali che stavano facendo pulizia proprio agli argini del torrente del Comune di San Pier Niceto. Non appena hanno notato quei vestiti a terra, si sono avvicinati e, in un lampo, hanno realizzato che quello era un uomo.
Con ogni probabilità, è morto di freddo, o per un malore, nella solitudine più totale. Il Sostituto Procuratore del Tribunale di Barcellona, Francesco Massara ha già disposto l’autopsia per chiarire meglio le cause delle morte, mentre i militari dell’Arma della Compagnia di Milazzo, coordinati dal Capitano Antonio Ruotolo, hanno già avviato le prime indagini. Nessuna pista è esclusa, al momento, anche se la morte per cause naturali o accidentali rimane la più probabile.
Quel che rimane, ora, è solo la solitudine di un corpo che giaceva in mezzo al nulla, sotto un ponte, a due passi da un torrente, accanto a un giaciglio fatto unicamente di freddo e povertà. (Veronica Crocitti)