Le analisi hanno escluso che ci fossero contaminazioni fecali. Lo ha reso noto l’Amam, evidenziando che si tratta di “materiale solido galleggiante che ha natura vegetale
MESSINA – Non è fogna quel materiale galleggiante nello specchio di mare che bagna San Saba. Le analisi hanno escluso che ci fossero contaminazioni fecali. Lo ha reso noto l’Amam, evidenziando che si tratta di “materiale solido galleggiante che ha natura vegetale essiccata e si manifesta in forma di polvere finissima di legno”.
E’ questo l’esito appena consegnato delle analisi batteriologiche sul campione d’acqua prelevato mercoledì scorso a Rodia in prossimità della battigia, nell’area prospiciente un campeggio.
Il referto testualmente “conferma anzitutto la natura vegetale del materiale, essiccato, in forma di polvere finissima (tipo segatura) di legno”. Considerate le caratteristiche, può essere “associabile a polline di alberi conifere trasportato dal vento di scirocco sulla superficie marina ed a seguito di fenomeni meteomarini concentrato in chiazze surnatanti di colore giallino”. Sul campione essiccato è stato determinato il potere calorifico inferiore, determinato sulla frazione solida in sospensione, che è risultato “Kj/Kg 18173”, ovvero tipico di materiale vegetale.
ma chi ci crede??
Nessuno