I Carabinieri e la famiglia rinnovano l’appello a chiunque l’abbia vista quella sera o nei giorni successivi, esortando a contattare il 112 o qualsiasi Stazione.
Continuano senza sosta le ricerche di Cinzia De Leo, la 46enne misteriosamente scomparsa dalla zona di San Saba nella notte tra lunedì 27 e martedì 28 luglio. Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud, insieme ai Vigili del Fuoco e della Protezione Civile, hanno effettuato nuove battute con l’impiego di sommozzatori ed unità cinofile per la ricerca molecolare.
L’area in cui la donna è stata vista l’ultima volta è stata ormai minuziosamente setacciata per un raggio di diversi chilometri, senza che venisse ritrovata alcuna traccia. Ma il fatto che le ricerche siano state effettuate anche in mare e nei dirupi, non significa che ci siano elementi concreti per ritenere con certezza che Cinzia De Leo non sia più in vita o che qualcuno le abbia fatto del male.
Ogni ipotesi è ancora aperta e le indagini si stanno sviluppando a 360 gradi per ricostruire cosa sia accaduto nei giorni precedenti e in quella stessa notte della scomparsa.
Si tenta di capire chi era quell’uomo con cui la 46enne è stata vista allontanarsi dal locale di San Saba, quella sera, e perché poi non sia più tornata a casa.
I Carabinieri e la famiglia rinnovano l’appello a chiunque l’abbia vista quella sera o nei giorni successivi, esortando a contattare il 112 o qualsiasi Stazione Carabinieri per dare indicazioni che possano risultare utili al suo ritrovamento. (Ve. Cro.)