Tutte le richieste del consigliere della VI circoscrizione sono rimaste ignorate e non hanno portato alcun risultato concreto. Adesso Biancuzzo si rivolge anche al prefetto perché solleciti il Comune, la Protezione Civile e Messinambiente
Dal 1 luglio, la via Giudeo, che collega le contrade San Filippo e Miano di San Saba, è priva di pubblica illuminazione. Il consigliere della VI circoscrizione, Mario Biancuzzo, lo ha segnalato la prima volta nell’immediato, la seconda il 12 luglio, la terza il 3 dicembre, la quarta oggi, 9 dicembre.
Inutile dire che le prime tre segnalazioni sono state ignorate. Lo scorso 10 ottobre, si è verificato anche un incidente, con una macchina che si è ribaltata anche a causa della folta vegetazione. “Ci sono erbacce, rovi, canne, terriccio – afferma Biancuzzo – ed anche alberi di fico d’india a rischio crollo”.
E pure in questo caso, per ciò che concerne la scerbatura e la pulizia della strada, altre segnalazioni, la prima risalente addirittura al 24 luglio 2013, poi il 17 ottobre ed il 13 novembre di quest’anno. L’8 novembre di un anno fa l’intervento era stato programmato dal Consiglio della VI circoscrizione, ma anche quello non servì a nulla.
Adesso Biancuzzo, oltre a rivolgersi nuovamente al Comune, alla Protezione Civile e a Messinambiente, chiama in causa anche il prefetto perché solleciti le parti in causa. “Qui si pagano tasse a fronte di zero servizi – conclude il consigliere – e si fa a scaricabarile. Il titolare di un ristorante di contrada San Filippo mi ha spiegato di aver dovuto chiudere il locale che è diventato irraggiungibile per mancanza di luce e strada intransitabile”.