Il Comitato consultivo del Papardo scrive all'assessore Gucciardi per sollecitare lo scongelamento degli atti relativi alla Pianta organica.
Anche il Comitato consultivo aziendale del Papardo prende posizione sul “congelamento” da parte dell’assessore regionale Gucciardi dell’Atto aziendale e della Pianta organica. L’assemblea, riunitasi il 15 marzo, ha stigmatizzato i gravi ritardi dell’assessorato in merito alla formalizzazione del decreto istitutivo dell’Irccs e che ha ripercussioni negative per la gestione aziendale.
“Il Comitato consultivo, espressione di associazioni di cittadini ed organizzazioni di operatori sanitari liberi da condizionamenti di tessere e da interessi di categoria- si legge- avendo come obiettivo la tutela del malato, intende sottolineare la determinazione con cui il manager Vullo ha difeso, nei confronti di chi l’ha nominato, il diritto dei malati a non vedere degradato il presidio ospedaliero. Mentre l’Asp di Trapani presenta un piano di sviluppo con 971 assunzioni, mentre l’Asp di Messina prevede 861 nuove unità professionali e lo stesso Irccs-Neurolesi viene autorizzato ad incrementare la pianta organica, si lascia il Papardo senza gli strumenti indispensabili per un’efficace gestione”.
Il Comitato rileva che senza gli atti aziendali attualmente congelati non si può avviare il Piano di miglioramento aziendale o sbloccare le assunzioni. “Non possiamo che essere solidali con chi oggi grida allo scandalo dell’immobilismo politico distruttivo del Papardo, nel quasi completo silenzio della classe politica e sindacale e di noi cittadini. Invitiamo tutti a far sentire la voce perché l’ospedale non debba diventare vittima di un sistema di forze contrarie al suo sviluppo”.
R.Br.