Prosegue l’ondata di polemica sul possibile declassamento della postazione 118 di Saponara. L’amministrazione Vinci prende le distanze e, con una delibera, chiede un passo indietro per il mantenimento del MSA.
Torniamo a parlare del possibile declassamento del 118 di Saponara (Clicca qui per il precedente articolo). Secondo quanto proposto dal “Documento metodologico per la riorganizzazione del Sistema di Rete dell’Emergenza–Urgenza della Regione Siciliana” la postazione passerebbe da Mezzo di Soccorso Avanzato (MSA) a semplice Mezzo di Soccorso Base (MSB).
Sulla questione è intervenuta l’amministrazione di Saponara. In mattinata la delibera di giunta, proposta dal primo cittadino Fabio Vinci, che ha preso le distanze dal declassamento invitando ad una revisione del documento stesso così da mantenere la postazione 118 come MSA.
“Considerato che –si legge nella delibera- nel bacino di utenza del servizio di Saponara si comprende la zona Nord Messina fino a Spartà, escluso Castanea e le Masse, l’area tirrenica fino a Rometta, le zone montane incluse in entrambi i versanti, l’autostrada A20 direzione Messina fino a Boccetta e direzione Palermo fino a Milazzo. In mancanza di ambulanze sul territorio –si legge ancora- il servizio MSA di Saponara viene impiegato nelle zone fuori competenza e nei TSO fuori provincia e lo stato di degrado della viabilità provinciale e statale non è sicuramente inferiore a quello di altre parti della Sicilia”.
Nella delibera viene inoltre sottolineata la difficoltà a raggiungere, in alcuni periodi dell’anno, i più vicini presidi ospedalieri, a causa dell’impraticabilità dei tratti autostradali Rometta-Messina e Rometta-Milazzo.
Il sindaco Saponarese ha poi spiegato di aver già contattato la deputazione regionale per discutere del tema.
Insomma, una questione sicuramente lontana dalla sua conclusione e ben lungi dal passare sott’occhio.
Salvatore Di Trapani