I nuovi parametri imposti dal Ministero della Salute riguardo alla diminuzione dei posti letto per la Sicilia, portano a un taglio di circa 400 posti. La commissione ha confermato che Barcellona non diventerà ospedale di comunità.
Dopo l’intervento del deputato Laccoto sul riordino della rete ospedaliera e quindi del futuro degli ospedali di Milazzo e Barcellona, interviene anche il Patto dei Democratici per le riforme (PDR) col suo presidente, Giuseppe Picciolo. Il futuro della struttura ospedaliera di Barcellona sembrerebbe legato a un declassamento a ospedale di comunità con relativa perdita di posti letto.
“Ho accolto con soddisfazione- afferma Picciolo- la dichiarazione del presidente Di Giacomo che ha confermato in Commissione che l’ospedale di Barcellona, unitamente a quello di Scicli e Ribera, dopo il 31 dicembre 2016 non sarà declassato a ospedale di comunità”.
I nuovi parametri imposti dal Ministero della Salute riguardo alla diminuzione dei posti letto per la Sicilia, portano a un taglio di circa 400 posti, per cui alcune strutture per bacino d’utenza saranno ridimensionate. A fare le spese della riduzione dovrebbero essere gli ospedali di Salemi, Giarre, Leonforte, Noto e l’Ingrassia di Palermo. La struttura ospedaliera di Barcellona Pozzo di Gotto non subirebbe tagli.
“Torneremo comunque su tutto il territorio – ha precisato Picciolo– per spiegare con il Presidente Di Giacomo quanto di nuovo accaduto negli ultimi giorni, ribadendo che comunque per noi il confronto con il territorio resta prioritario, e le esigenze della popolazione saranno sempre il nostro unico riferimento, seppur nelle ulteriori penalizzanti ristrettezze dei parametri burocratici ed economici imposti dal legislatore nazionale in particolare alla Sicilia, sempre più penalizzata rispetto ad altre Regioni del Nord”.