Al policlinico, oltre alla novità del progetto Autismo 0-90 sono state completate una serie di ristrutturazioni e riorganizzazioni per servire meglio l'utenza ospedaliera.
Sono giunti a conclusione i lavori che da diverso tempo interessavano due padiglioni del Policlinico Universitario "G. Martino", dopo diversi anni di operazioni effettuate a singhiozzo e varie interruzioni. Lavori di ristrutturazione e di riorganizzazione che, finalmente, potranno fornire agli utenti dell'ospedale un servizio ampliato, potenziato ed integrato. Tutte le novità sono state presentate questa mattina nel corso di una conferenza stampa presso il Policlinico stesso, alla presenza del Rettore dell'Università, Pietro Navarra e del Commissario straordinario, Giuseppe Laganga.
Tra queste grandi novità, rientra l'avvio di un importante progetto denominato "Autismo 0-90" che è tato reso operativo a partire dallo scorso lunedì. Il progetto, che si è innestato in un lungo e già intrapreso percorso di neuropsichiatria infantile portato avanti nel tempo, apporta un valore aggiunto alla struttura ospedaliera, ampliando i servizi con la possibilità di ususfruire di due posti letto per il ricovero dei pazienti. A guidare il progetto il professore Antonio Persico, uno dei massimi esperti italiani in tema di autismo, che collabora già con il Policlino da più di un anno. Seppur avviato relativamente da poco tempo, il reparto del Policlinico decato alla ricerca e alla cura delle patologie dello spettro autistico utilizza terapie sperimentali e all'avanguardia, tanto che si è già configuarto come polo di importanza nazionale, ricevendo prenotazioni da diverse parti d'Italia.
Altra importante novità riguarda invece tutto il polo materno-Infantile, prima disgretato presso diversi padiglioni, ora invece tutto riunito presso il solo padiglione NI, con lo spostamento delle degenze e degli ambulatori di Ostetricia e Ginecologia.“Le iniziative – ha dichiarato Laganga – sono tese al miglioramento della qualità tecnica e sanitaria dell’azienda e, inoltre, sono state mirate al compattamento di alcuni reparti, dando vita, tra l’altro, ad una sorta di ‘ospedale nell’ospedale’. Oggi, infatti, il Policlinico dispone di un polo materno-infantile all’avanguardia, capace di implementare i servizi e offrire un miglioramento anche a livello logistico, con gli ambulatori al piano zero del Padiglione NI per agevolare le mamme".
L'ultima novità riuguarda invece la riorganizzazione e la ristrutturazione del padiglione B, dove sono stati riuniti i dipartimenti di medicina interna, epatolofgia clinica, malattie metaboliche, nefrologie e dialisi. I lavori, eseguiti dagli ingegneri Caltagirone e Trifirò, hanno comportato un investimento totale di 18 milioni di euro, interamente stanziati dalle risorse del Policlinico e dell'Università di Messina. Queste novità non fanno altro che confermare come la struttura del Policlino cerchi sempre di collocarsi ai massimi vertici della sanità cittadina e regionale, con investimenti finalizzai ad offire servizi sempre più ampi e migliori all'utenza, instaurando percorsi di terapia integrati e coerenti, in ambienti nuovi e confortevoli.
Marco Celi