Fronte comune contro la soppressione del PTE di Torregrotta. I comuni di Monforte San Giorgio e Valdina danno il proprio appoggio alle contestazioni avanzate dal sindaco Corrado Ximone.
Piccole novità sulla possibile soppressione del PTE (Punto Territoriale d'Emergenza) di Torregrotta. Dopo le dichiarazioni del sindaco torrese Corrado Ximone, arrivano le dichiarazioni dei sindaci dei comuni di Monforte San Giorgio e Valdina che dichiarano il proprio appoggio sulla questione.
"Ho avuto modo di confrontarmi con il sindaco di Monforte San Giorgio, Giuseppe Cannistrà, e con il sindaco di Valdina, Gianfranco Picciotto -ha dichiarato Ximone- Entrambi hanno espresso la propria solidarietà a questa battaglia per il mantenimento del PTE sul territorio".
Il primo cittadino ha poi proseguito ponendo l'accento sull'importanza del PTE, da molti conosciuto semplicemente come 118, e sulla necessità di un suo mantenimento per fornire tempestive cure in casi di emergenza.
"La soppressione di un servizio utile ed unanimemente apprezzato sarebbe il frutto di una visione miope che non tiene conto dei costi sociali che ne deriveranno -ha aggiunto Ximone- Questa decisione va contro lo spirito della riforma, che intendeva integrare la rete ospedaliera con la rete dei servizi territoriali demandando al primo la gestione delle problematiche delle patologie ad insorgenza acuta e con rilevante compromissione funzionale e di quelle che richiedono interventi più complessi. Come amministrazione saremo in prima linea per il mantenimento del nostro PTE".
Un vero e proprio fronte comune, dunque, al quale si affianca anche la nascita del comitato spontaneo "Uniamoci in difesa del 118 per Torregrotta" che ha già avviato una campagna di raccolta firme. Il gruppo ha già registrato numerosi consensi e, al momento, opera su diversi fronti presidiando punti di raccolta firme su tutto il territorio. Sarà possibile aderire all'iniziativa fino al 7 settembre.