“L’Ufficio di Igiene Pubblica del Comune di Villafranca Tirrena, rischia di mettere i sigilli a causa delle inspiegabili scelte organizzative del direttore del dipartimento”. A denunciarlo Pippo Calapai, Mario Macrì e Giovanna Bicchieri, rispettivamente segretario generale, responsabile area medica, e responsabile sanità della Uil-Fpl di Messina.
L’ufficio d’igiene pubblica di Villafranca Tirrena rischierebbe la chiusura a causa dello scarso numero di utenze maturato in seguito della riduzione delle giornate di apertura settimanale da 6 a 2. A porre l’accento sulla questione Pippo Calapai, segretario generale Uil-Fpl di Messina, Mario Macrì, responsabile dell’area medica Uil-Fpl di Messina, e Giovanna Bicchieri, responsabile sanità della Uil-Fpl di Messina.
“L’ambulatorio –hanno dichiarato in una nota- abbraccia le utenze dei comuni di Villafranca Tirrena, Saponara, Rometta, Spadafora, Venetico, Torregrotta, e dei villaggi Orto Liuzzo, Spartà, San Saba, Salice, Castanea e Gesso. Da qualche mese, tuttavia, le giornate di apertura al pubblico sono passate dalle 6 previste inizialmente a 2. La quasi totale chiusura del predetto servizio di Villafranca Tirrena sembrerebbe infatti far parte di un nuovo modello organizzativo –hanno aggiunto- tale modello, tuttavia, sarebbe successivo all’approvazione dell’Atto Aziendale e privo, come tale, di alcun tipo di autorizzazione da parte degli organismi interessati, nonché di alcuna informazione sindacale. Lo scopo principale dovrebbe essere quello di implementare il numero delle risorse umane presenti sul territorio di Messina, ed esattamente presso la Medicina Scolastica sita nei locali del Palazzo Satellite, nonché presso il Sant’Angelo dei Rossi. Da alcuni dati rilevati dalla trasmissione dei flussi, relativi al numero di vaccinazioni effettuate, è stato possibile evidenziare che nel servizio di Villafranca Tirrena sono state effettuate nel mese di Marzo scorso circa 100 vaccinazioni in meno, rispetto a quelle del mese precedente, in cui vi era l’apertura totale. Di contro al palazzo satellite il numero totale delle vaccinazioni è salito di sole 20 somministrazioni effettuate da ben due operatori in circa 15 giorni”.
Una decurtazione del personale, dunque, nella zona tirrenica. Questo è quanto osservato dai rappresentanti di Uil-Fpl che puntano il dito contro il nuovo assetto organizzativo e ne denunciano l’inefficienza. L’ufficio d’igiene pubblica nel villafranchese rischia dunque, davvero, la chiusura? O semplicemente continuerà ad operare sul territorio, seppur con orario ridotto?
