È di queste ore la notizia che il decreto sull'obbligatorietà dei vaccini, da 0 a 6 anni, è stato approvato dal Consiglio dei Ministri, ed entrerà in vigore a partire dal prossimo anno scolastico. Parlano anche i presidenti degli ordini dei Medici di Napoli, Bari e Messina.
“Come medici, prima ancora che come Presidenti dei rispettivi Ordini, sentiamo il dovere di esprimere apprezzamento per l’impegno e la determinazione con la quale il Ministro Beatrice Lorenzin ha portato avanti il suo impegno sul tema dei vaccini”. Queste le parole di Silvestro Scotti, Filippo Anelli e Giacomo Caudo (rispettivamente Presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli, dell’Ordine dei Medici di Bari e dell’Ordine dei Medici di Messina) a commento di quanto avvenuto in Consiglio dei Ministri che ha varato il decreto proposto da Beatrice Lorenzin che di fatto ristabilisce l’obbligatorietà vera delle vaccinazioni.
Il decreto, che entrerà in vigore dall'inizio del prossimo anno scolastico, prevede l'obbligo di vaccinazione, da 0 a 6 anni per l'iscrizione ad asili nido e scuole materne, ma resta comunque obbligatoria la copertura fino a 16 anni, anche se non vincola l'iscrizione a scuole medie e superiori. All'atto dell’iscrizione presso qualunque istituto, bisognerà presentare il libretto vaccinale. Se non si è in regola con le vaccinazioni o si è in lista di attesa, la scuola riferirà all’Asl, e questa, chiamata la famiglia del bambino, darà un tot di giorni per vaccinare. Se questo non avviene, scatterà una sanzione molto elevata (da 500 a 7.500 euro), che, per chi non è in regola, si ripeterà ogni anno. Il decreto prevede inoltre che il genitore o l'esercente la potestà genitoriale sul minore che violi l’obbligo di vaccinazione "è segnalato dalla ASL al Tribunale dei Minorenni per la sospensione della potestà genitoriale". I vaccini obbligatori passano da 4 a 12. Quindi vengono ricompresi in questa categoria quelli un tempo considerati facoltativi, tra i quali anche l'MPRV (morbillo, parotite, rosolia e varicella) e i due contro la meningite, di ceppo B e C.
Misure molto dure e restrittive insomma, ch se da un lato preoccupano i genitori ancora scettici sull'utilità e conseguenze delle vaccinazioni, dall'altro incontrato il parare molto favorevole dell'intera comunità scientifica che ha fortemente sostenuto la manovra di governo, preoccupata per il "drammatico" calo delle coperture vaccinali. La vaccinazione della quasi totalità della popolazione è sicuramente l'obbiettivo finale della comunità scientifica, sia per puntare a debellare alcune malattie, per evitare epidemie e soprattutto per consentire di usufruire dell'immunità di gruppo a tutti quei soggetti che, per loro problemi fisiologici, non possono vaccinarsi.
"Adesso dinanzi all’introdotta obbligatorietà – dichiara il Presidente dell'Ordine dei Medici ed Odontoiatri di Messina Giacomo Caudo – nessun medico potrà eticamente tenere atteggiamenti di esitazione essendo stato con l’odierno provvedimento governativo riconosciuto l’inequivocabile rischio che può derivare dal perdurare di carenti coperture vaccinali alla salute delle comunità scolastiche e, più in generale, di tutta la popolazione. Un inequivocabile rischio per la sicurezza dei cittadini da contrastare oltremodo se si considerano anche le ingenti sanzioni che il Governo ha previsto a carico delle famiglie che dovessero determinarsi per comportamenti inadempienti”.
“Una presa di coscienza dunque – prosegue Giacomo Caudo – che dovrà sensibilizzare l’intera classe medica affinché si adoperi per una piena attuazione delle direttive governative, non essendo consentito un atteggiamento dilatorio o, comunque, non attuativo di misure volte a salvaguardare la salute pubblica”.
L’Ordine dei Medici di Messina sarà partecipe nella sensibilizzazione dei propri iscritti medici affinché procedano nella somministrazione dei vaccini, intervenendo anche in via disciplinare nei confronti di coloro che dovessero rendersi responsabili di omissioni o inadempimenti. "Del resto – prosegue Caudo – non sarebbe equo lasciare indenni coloro che, a vario titolo o per personale convincimento, non dovessero conformarsi alle prescrizioni impartite dall’autorità di governo quando di converso sanzioni punitive sono state previste per le famiglie contrarie alle vaccinazioni”.
“L’Ordine dei medici di Messina – conclude Giacomo Caudo – si attiverà non soltanto per reprimere e sanzionare comportamenti elusivi ma, ancor prima, per diffondere la cultura della vaccinazione nel contesto familiare e sociale con campagne di sensibilizzazione volte a far comprendere l’utilità, l’importanza e l’efficacia delle misure di prevenzione vaccinali. Questo perché, come non mai, vale il ben noto detto “meglio prevenire anziché curare”.