Il comitato composto da assistenti sociali e operatori informatici invita la isitituzioni a intervenire prima della scadenza del 31 dicembre
MESSINA – Si chiamano Pua, Punti unici d’accesso dei distretti della provincia di Messina, e sono punto di riferimento nella sanità e nelle cure domiciliari dei soggetti più fragili. Al momento in regime di proroga con scadenza il prossimo 31 dicembre, i lavoratori dei Punti, assistenti sociali e operatori informatici, si sono riuniti in comitato per evitare la sospensione. Con questo obiettivo si organizza lunedì 28 novembre, alle 11, alla sala “Fasola” di Messina, un incontro con invito rivolto all’assessora regionale Giovanna Volo e ai vertici di Asp, distretti sanitari e istituzioni, ai parlamentari, ai sindacati e al terzo settore.
“Una sospensione dei Punti creerebbe un vuoto operativo dei servizi”
Sottolineano gli esponenti del comitato: “I Pua rappresentano il punto di raccolta di tutte le segnalazioni in una rete del sistema integrato delle cure domiciliari. Di conseguenza, un’eventuale interruzione verrebbe a creare un vuoto operativo nella rete dei servizi e una mancanza di punti di riferimento per gli utenti già in situazione di grave fragilità e disabilità gravissima”.
I PUA andrebbero riorganizzati e rimodernati. NON eliminati.
Anche perchè previsti espressamente dalla normativa vigente.