REGGIO CALABRIA – L’ex candidata alla Presidenza della Giunta regionale per il centrosinistra Amalia Bruni torna con determinazione sul tema della medicina di urgenza, carente su tutto il territorio calabrese, già affrontato in campagna elettorale.
«Non si può pretendere di risparmiare su un servizio come quello del 118 che salva vite umane. Si tratta di morti annunciate la cui responsabilità pesa su chi ha preso decisioni sbagliate – così in riferimento anche a quanto sta accadendo per il “118” catanzarese – che, oltre a non produrre nessun risparmio, hanno decapitato e reso inefficiente un presidio importantissimo come quello delle ambulanze del 118».
Ad avviso della neuroricercatrice lametina, «di fronte alla salute la politica deve dare risposte, immediate e efficaci. La Calabria e i calabresi meritano rispetto e meritano, al pari di tutti i cittadini italiani di poter usufruire degli stessi servizi. Il tempo delle parole è finito da tempo, ora vogliamo risoluzioni efficaci».