Un lettore racconta l'annullamento al Piemonte perché il medico è andato in pensione e l'allungamento dei tempi d'attesa
MESSINA – Un lettore racconta al nostro giornale le sue difficoltà per avere in tempi brevi una visita diabetologica: “Il 15 giugno è stata prenotata presso l’Ircss Centro Neurolesi Bonino Ospedale Piemonte e in quell’occasione avrei dovuto portare alcune analisi cliniche e accertamenti vari (fondo oculare, ecocolordoppler tsa). Il 25 giugno ricevo una telefonata dal Cup, Centro unico prenotazioni, con la quale venivo informato che la visita in questione era annullata perché il medico è andato in pensione e non si sa quando verrà sostituito e se verrà sostituito. Di conseguenza, all’ospedale Piemonte sono precluse le visite diabetologiche fino a data da destinarsi (ma gli amministratori non sapevano da tempo del pensionamento dell’unico diabetologo?)”.
Continua il lettore: “Alla mia richiesta di ottenere una nuova prenotazione presso qualche altro ente sanitario, l’impiegata del Cup mi comunicava che dovevo munirmi di un’altra ricetta (richiesta di visita diabetologica), in modo poi da chiamare il Centro prenotazioni per avere fissata una nuova prenotazione. Il tutto non mancando di sottolinearmi che i tempi di attesa per una visita diabetologica erano alquanto lunghi: circa un anno. Lascio a voi ogni altra considerazione”.
La precisazione del Piemonte Neurolesi: “Ci siamo attivati per la sostituzione del medico”
Dall’Ircss Centro Neurolesi Bonino Ospedale Piemonte tengono a precisare: “Il concorso per la sostituzione del diabetologo è stato fatto due mesi fa. Uno dei vincitori ha rinunciato e un altro è in attesa di nulla osta dalla sua amministrazione. La diabetologia, peraltro, non rientra nella rete ospedaliera dell’ospedale Piemonte ma, nonostante ciò, la direzione strategica si è impegnata comunque per offrire un servizio. La carenza di medici purtroppo implica la scelta di dare priorità all’attività di ricovero, piuttosto che a quella ambulatoriale”.
E’ successo anche a me: il controllo prenotato il 31/05/22 è stato disdetto qualche giorno prima di effettuarlo, motivo? L’ospedale non effettua più quel servizio, solo dopo ho saputo che il medico competente era andato in pensione mesi prima. Alla data della pensione avrebbero dovuto avvertire tutti i pazienti delle modifiche, visto che per il necessario controllo hanno fatto attendere un anno. Sono molto deluso. E poi si pagano milioni per la sanità! Ogni nosocomio ha almeno 3 direttori generali ma cosa ci stanno a fare?
Mi aggiungo anche io con un elettrocardiogramma prenotato mesi prima da fare a giugno al Papardo ,mi si dice con una telefonata del Cup
che veniva disdetta per mancanza di dottore e di provvedere, e alla mia richiesta che dovevano provvedere loro visto che mi ero prenotata mesi prima ,mi hanno prospettato la prenotazione a novembre 😱 …. praticamente se hai un urgenza o paghi o muori!!!!! 😖
ANCHE PER ME E MIA MOGLIE STESSO ITER 2 GIORNI PRIMA DELL’APPUNTAMENTE CI CHIAMANO PER DISDIRE IL TUTTO PER IL MEDICO CHE NON C’E’ PIU’ , PRENDERE UN’ALTRO APPUNTAMENTO CON UN’ALTRA RICHIESTA E PASSA UN’ALTRO ANNO , GLI AGHI E STRISCETTE GIUSTAMENTE LI DEVO COMPRARE, STESSA SITUAZIONE.
PERO’ SE GLI FACESSERO PAGARE UNA MULTA BELLA GROSSA , POI LA SOSPENSIONE POI IL LICENZIAMENTO COME SI FA NEL PRIVATO, INVECE DI FARE I PADRONI DEL MONDO STAREBBERO MOLTO PIU’ ATTENTI SU TUTTO
Da quando la sanità dipende dalla regione i servizi sono peggiorati tantissimo. Meglio una struttura provinciale, che gestisce i problemi del territorio più agilmente senza passaggi e passaggini buracratici, con politiche di gestione che favoriscono alcune città e loro province, e sono puntualmente penalizzanti per Messina.
Dove andremo a finire
Perfetto, identica cosa accaduta al sottoscritto. Visita prenotata nel 2022 , (un anno prima!!!) dallo stesso diabetologo che poi è andato in pensione. Stessa telefonata che mi avvertiva del pensionamento del medico pro-tempore, quindi la sezione era momentaneamente chiusa, mi viene detto anche che intanto non potevano ri-prenotarmi con la vecchia richiesta poichè intanto scaduta e che ne avrei dovuto farne una nuova. Risultato: prenotazione al Papardo a dicembre 2023.
Questa è la sanità in Sicilia, purtroppo.
Purtroppo ci sono anche io nella lunga schiera di quelli che con prenotazione diabetologica, c/o l’Ospedale Piemonte l’8 Maggio c.a., dopo diversi mesi di prenotazione, si è visto, a ridosso della data di presentazione, annullare la visita. Da dire che in tutto questo si deve mettere in conto pure i due anni persi a causa della pandemia, dove tutte le visite non sono state effettuate o rinviate. Abito fuori città e per la prenotazione, fornendomi di una nuova ricetta, dovevo effettuare la nuova prenotazione con molta probabilità all’ospedale Papardo, fuori dalla mia portata dovuta alla distanza. Si aggiunga che la stessa prenotazione, se effettuata, sarà per l’anno 2024, ciò dovuto alle innumerevoli richieste. Ho dovuto, mio malgrado, desistere ad effettuare la prenotazione e sicuramente dovrò cercare un medico diabetologo a mie spese.
Il PONTE SULLO STRETTO e i giornali locali che lo supportano faranno anche questo Miracolo…avremo anche la SANITA’ SICILIANA all’avanguardia, attualmente secondo le varie stime della Corte dei Conti ultima per indebitamento e ultima in tutto …VERGOGNIAMOCI..specie quelli che votano i seguaci del CAPITONE del famoso Papeete attualmente ministro dei miracoli…