Un uomo di 69 anni è morto all'ospedale Papardo dopo un intervento in Ortopedia ed una trasfusione di sangue. Secondo quanto indicato dai parenti nella denuncia sarebbe sata usata una sacca di sangue incompatibie con quello del paziente. La Procura ha aperto un'inchiesta e la Regione disposto un'indagine interna . Primi provvedimenti da parte dell'azienda
La Procura di Messina ha aperto un’inchiesta per far luce sul decesso di un 69enne messinese morto nei giorni scorsi al Papardo. Secondo i familiari dell’anziano i medici avrebbero commesso un errore che è costato la vita al loro congiunto. Secondo quanto scrivono nella denuncia avrebbero effettuato una trasfusione con una sacca di sangue non compatibile con quella del paziente. Ne sarebbero scaturite delle complicazioni che hanno provocato la morte di C.M. L’uomo era stato ricoverato in precedenza in Ortopedia dove aveva subito un intervento che aveva superato agevolmente. Il presunto errore nella trasfusione di sangue avrebbe causato la morte del 69enne. Dopo l’apertura dell’inchiesta da parte della Procura è stata già acquisita al Papardo l’intera documentazione sanitaria.
Sul decesso dell’uomo, interviene anche l'Assessorato regionale della Salute, che comunica di avere gia' disposto un'indagine interna per far luce sulle cause che avrebbero provocato la morte del paziente, ricoverato presso l'Unita' Operativa di Ortopedia. «Se , come sembra , – si legge in un comunicato – il decesso e' stato provocato dalla trasfusione di una unita' di sangue incompatibile, l'indagine puntera' ad accertare le precise responsabilita' da parte degli operatori sanitari e ad assumere i relativi provvedimenti disciplinari».
L'assessorato ricorda che a seguito di un evento analogo, verificatosi nel settembre 2009, erano state emanate precise linee guida per la prevenzione dell'errore trasfusionale ed erano state impartite alle aziende sanitarie, precise disposizioni per aumentare i margini di sicurezza dei pazienti.
«L'azienda "Papardo – Piemonte" – continua il comunicato – ha gia' avviato un procedimento disciplinare nei confronti del dirigente medico di turno presso il reparto di Ortopedia del Papardo e di due infermiere sospendendoli dal lavoro, in via cautelativa».
Ho aperto la finestra della pubblicità del giovane del MOVIMENTO 5 STELLE, è un segnale positivo mettere in rete la propria vita privata quando si ha intenzione di diventare uomo pubblico, com’è un politico. La richiesta di finanziamento ai cittadini insieme al rifiuto del finanziamento pubblico ai partiti e alla riduzione delle indennità e privilegi, con la loro restituzione pubblica, è un OTTIMO punto di un programma elettorale. Naturalmente pubblicizzerò se altri partiti hanno proposte simili nel loro manifesto, fino ad oggi non mi risulta.
I cittadini pensano che i POLITICI sono una CASTA INSAZIABILE e questo atteggiamento, spero momentaneo, ne fa il pericolo numero UNO per la DEMOCRAZIA. Ci ripensino gli uomini politici, perchè la POLIS è l’unico mezzo che l’uomo si è dato per governarsi attraverso regole nell’interesse generale, quello individuale è una parte.