Nuova doccia fredda per i precari "storici" dell'Asp5

Nuova doccia fredda per i precari “storici” dell’Asp5

Francesca Stornante

Nuova doccia fredda per i precari “storici” dell’Asp5

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martedì 27 Novembre 2012 - 17:29

Quattro giorni fa hanno dato il via alla protesta i precari dell'azienda di via La Farina contro le decisioni della Regione. Il neo assessore alla sanità Lucia Borsellino sembra però irremovibile, venerdì incontro in Prefettura. La Cgil scrive al commissario Magistri.

Sono al limite della sopportazione, sono nella condizione del "non ho più niente da perdere”, sono consapevoli che i tempi si fanno sempre più stretti e che ci vogliono risposte immediate, sono pronti a difendersi da una procedura che ritengono una “lordura”. I precari dell’Azienda sanitaria provinciale di Messina sono pronti a tirar fuori le unghie per difendere quel posto di lavoro che li ha resi una delle categorie dei cosiddetti “precari storici”. Quattro giorni fa avevano occupato i locali della direzione generale dell’Asp di via La Farina, nel frattempo sono rimasti in assemblea permanente per capire che cosa accadrà da qui alle prossime settimane. A scatenare la protesta la notizia, comunicata direttamente dal manager dell'azienda, che la Regione ha obbligato l’azienda messinese a far partire le procedure di mobilità per la copertura di circa 170 posti di operatori socio-assistenziali. Posti che saranno però assegnati a personale in esubero proveniente da Palermo. Un annuncio che ha scatenato il caos tra i lavoratori che si sentono ancora una volta ignorati e calpestati dopo anni di lavoro e battaglie. Oggi un’altra doccia fredda perché è arrivata una nuova dichiarazione del neo assessore regionale alla Sanità Lucia Borsellino che incalza : “si applichi subito la procedura”. Intanto anche questa vertenza sarà discussa in Prefettura il prossimo venerdì 30. Ci saranno i vertici aziendali dell’Asp di Messina e ci saranno anche i lavoratori che chiedono maggiore attenzione.

In un documento i precari scrivono di sentirsi in una morsa a dir poco distruttiva. “La politica si limita alle procedure da applicare non prendendosi nessuna responsabilità, allargando le braccia a cittadini siciliani che si chiedono come sia possibile una tale indifferenza da parte di chi è al governo di una regione così in crisi e soprattutto come sia possibile che un governatore eletto dal popolo siciliano, e con un così largo consenso proprio della città di Messina, con una così larga preferenza dei cittadini messinesi, dopo questa dimostrazione di fiducia, si vedono abbandonati da un componente del suo governo che non svolge il vero ruolo che la politica deve avere. L'assessore deve e può intervenire su una legge nazionale e trovare la giusta applicazione nella sua regione se tale disposizione crea una forte discriminazione, allarme sociale e forte scontro tra lavoratori che non possono essere licenziati e altri a cui viene negato un diritto”, dicono oggi i precari. Sono anche pronti ad appellarsi direttamente al Presidente della Regione Rosario Crocetta. Alle battaglie ormai sono abituati, non vogliono dover abituarsi anche all’indifferenza.

Intanto la FP CGIL e il Dipartimento Sanità della Camera del Lavoro hanno inviato una nota al Commisario dell'ASP Manlio Magistri per chiedere chiarimenti in merito allo scorrimento della graduatoria per posti di Ausiliario Specializzato ed assunzione per mobilità di personale appartenente allo stesso profilo. I sindacati sono venuti a conoscenza dalla stampa che l' ASP ha proceduto allo scorrimento della graduatoria, ormai scaduta, per posti di Ausiliario Specializzati e all'assunzione per mobilità di personale appartenente allo stesso profilo, mentre non ha ancora provveduto alla pubblicazione della graduatoria in relazione al Concorso per 43 posti di ausiliario specializzato addetto ai servizi socio-assistenziali, pubblicato sulla GURS del 30 Settembre 2011, Serie speciale concorsi, n.12. “Si tratta di decisioni assunte da questa ASP senza fornire alcuna informazione preventiva alle OO.SS”., – dichiarano Clara Crocè Segretario Generale della FP CGIL e Franco Di Renzo responsabile del Dipartimento salute della CGIL, Si chiede quindi l’attivazione della concertazione e si riserva in caso contrario di ricorrere alle iniziative che riterrà opportune a tutela dei lavoratori.

(Francesca Stornante)

3 commenti

  1. Adesso e’ chiaro …Messina non conta piu’ niente e questo grazie a tutti i politici messinesi (Nazionali, regionali, proviniciali e comunali) Noi dobbiamo reagire – cominciamo a fermare le macchine, bloccare tutti gli uffici pubblici, buttare la spazzatura davanti al comune .dobbiamo fare in modo che Messina diventi un caso nazionale – ora basta non ne possiamo piu’……….

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  2. La mobilità del personale in esubero è giusta;ma non sarà che questo personale proveniente da Palermo era stato assunto su posti inesistenti e si trova in esubero per questo?
    E,giacchè si può attuare la mobilità da un’ASP all’all’altra,perchè non fare graduatorie regionali anche del personale precario?

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  3. mi sa che non si è proprio capito nulla. siamo al dramma sociale. speriamo solo che la rabbia possa essere incanalata in manifestazioni non violente.
    il provvedimento della regione in linea di principio è giusto. i precari storici farebbero bene ad andare a bussare alle porte di chi negli ultimi anni non ha fatto nulla per stabilizzarli.

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