Sit-in all'Asp, i lavoratori incontreranno l'assessore Borsellino

Sit-in all’Asp, i lavoratori incontreranno l’assessore Borsellino

Francesca Stornante

Sit-in all’Asp, i lavoratori incontreranno l’assessore Borsellino

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giovedì 27 Dicembre 2012 - 15:33

Protesta dei lavoratori della cooperativa Teseos e della Clinica Santa Rita. I sindacati hanno incontrato il commissario dell'Asp 5 Magistri, in tarda serata è arrivata la convocazione da parte dell'assessorato regionale. Il 7 gennaio invece si discuterà del futuro dei precari "storici".

Un primo risultato è arrivato. Il sit-in dei lavoratori della cooperativa Teseos e della Clinica Santa Rita ha portato la certezza di un incontro con l’assessore regionale alla Sanità Lucia Borsellino. La notizia è arrivata solo in tarda serata, i lavoratori avevano annunciato che senza una convocazione da parte dell’assessorato non avrebbero mollato la presa. Invece, grazie anche all’impegno del commissario dell’Asp 5 Magistri che si è messo in contatto con l’assessorato, l’incontro è stato finalmente fissato. Lavoratori, sindacati e dirigenti dell’Azienda Sanitaria Provinciale si dovranno presentare a Palermo il prossimo 14 gennaio alle 15,30. Uno spiraglio positivo che finalmente si apre per questi lavoratori in attesa di risposte.

Quello davanti Palazzo Zanca non è stato l’unico sit-in di protesta di questo rientro dalle vacanze natalizie. Oggi giornata movimentata anche all’Azienda Sanitaria Provinciale dove si sono ritrovati i dipendenti della cooperativa Teseos e quelli della Clinica Santa Rita. Due vertenze che toccano profondamente il settore sanitario e che, seppur diverse, colpiscono posti di lavoro e servizi resi agli utenti.

Nello specifico la cooperativa Teseos ha già informato i sindacati di essere pronta a mettere in mobilità 23 dipendenti dal prossimo 1 gennaio per esubero di personale. La Teseos conta 150 dipendenti ed è una delle tre cooperative socie di SSR, la società di cui l’ASP è proprietaria per il 51%, e fornisce assistenza riabilitativa a minori e adulti a Messina, all'Asl e al Mandalari, ma anche a Santa Teresa di Riva, al centro di Oreto di Barcellona Pozzo di Gotto, a Patti, Capo d'Orlando e Acquedolci, per circa 2000 pazienti in tutta la provincia, tra cui anche bambini affetti da gravi disabilità, per i quali l'assistenza riabilitativa è fondamentale. Facile immaginare le conseguenze che avrà una riduzione del personale.

Non va meglio per la clinica Santa Rita. A causa della chiusura della Clinica disposta dall’ex Commissario dell’ASP 5 Poli , per presunte carenze igienico sanitarie e per carenza delle risorse per poter garantire l’assistenza, sono stati collocati in cassa integrazione in deroga fino al mese di ottobre del 2012 più di 50 lavoratori che adesso si ritrovano senza nessun ammortizzatore sociale. La cassa integrazione, infatti, è stata concessa fino al mese di ottobre, in quanto nel frattempo è subentrato il fallimento dell’ATI Hospital, la società che gestiva la struttura.

Oggi i segretari delle Funzioni Pubbliche di Cgil, Cisl Uil, Clara Crocè, Calogero Emanuele e Giuseppe Calapai, hanno portato le due vertenze sul tavolo del commissario dell’Asp 5 Magistri. Si chiede perché dall’Asp non siano finora arrivate notizie su quale sarà il futuro di questi lavoratori e si chiede soprattutto un intervento deciso a tutela dei posti di lavoro e dei servizi resi agli utenti. Il Commissario Magistri ha fatto presente che per i Teseos è necessario procedere con urgenza all’accreditamento della SSR la società di cui l’ASP è proprietaria al 51% in modo da assorbire i lavoratori. I segretari Crocè Emanuele e Calapai hanno fatto presente che è necessario aumentare il budget destinato alla provincia di Messina. Dati alla mano dimostreremo che alla provincia di Catania si continua ad aumentare il budget a scapito della nostra provincia che non riesce a dare risposte alla lunghe liste di attesa. Per la Clinica Santa Rita, invece, Magistri ha spiegato che l’aggregato di spesa non è stato distribuito su altre aziende ma che lo stesso è al momento lo stesso è stato congelato . Il fallimento dell’ATI Hospital ha complicato ulteriormente la situazione. Secondo Magistri è necessario riavviare l’attività della clinica in quanto la città di Messina non può essere penalizzata con una riduzione dell’aggregato di spesa, con conseguente riduzione di offerta alla domanda di salute e con conseguente perdita di posti di lavoro. Tra l’altro, ha riferito il commissario, la chiusura della Clinica ha comportato anche un danno economico per l’ASP in termini di mobilità attiva. Per tutti questi motivi Magistri, condividendo le preoccupazioni dei sindacati, si è messo subito in contatto con l’Assessorato alla Salute riuscendo a ottenere la convocazione dell’incontro.

Novità in arrivo anche per i precari “storici” dell’Asp5. Magistri ha comunicato che il concorso per 43 posti di ausiliario è stato congelato a seguito delle disposizioni emanate dall’Assessorato alla Salute, ma comunque adesso si procederà alla pubblicazione di un nuovo bando per l’assunzione degli ausiliari a tempo determinato per otto mesi. I sindacati e il Commissario si incontreranno il 7 gennaio alle ore 12,00 per concordare le procedure per la pubblicazione del bando. (Francesca Stornante)

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