A distanza di poco più di due mesi dal precedente arresto, un giovane santagatese è stato nuovamente fermato dai Carabinieri al termine di una giornata in cui l'uomo si era presentata al cospetto dell'ex fidanzata e conducendola in una zona isolata del territorio. La ragazza dopo alcune ore era riuscita autonomamente a sottrarsi alla coercizione subita.

Un giovane uomo ventiquattrenne A. P. già con precedenti di stalking, è stato arrestato dal Comando dei Carabinieri di Sant'Agata di Militello al termine di un pomeriggio contraddistinto da ansia e tensione dopo che questi si era presentato al cospetto dell'ex fidanzata che si era recata in compagnia della sorella a prendere la nipotina all'uscita di un locale, poi inducendola con la forza e qualche minaccia a seguirlo e facendo perdere le proprie tracce per diverse ore.

Da qui sono partiti gli allarmi dei familiari della giovane che si erano immediatamente recati presso il Comando dell'Arma per sporgere una denuncia ed avviare le prime ricerche. Dopo alcune ore la ragazza è stata ritrovata che camminava lungo la circonvallazione, dopo che la stessa era riuscita a convincere l'ex fidanzato a lasciarla andare. La ragazza ha dichiarato di non aver subito violenza e di stare bene aldilà delle tensioni patite nel corso delle ore trascorse in un terreno di contrada Calarco dove era stata condotta e dove l'ex fidanzato aveva approntato un rifugio con una tenda.

Infine, i Carabinieri hanno ritrovato l'uomo nella abitazione di residenza e conducendolo in caserma dove dopo un interrogatorio e stato trattenuto in camera di sicurezza, e per quest'oggi presso il Tribunale di Patti era prevista l'udenza di convalida con l'aggravio dell'accusa di rapimento.

Un amore burrascoso fatto di tensioni e insani atteggiamenti possessivi verso l'ex ragazza e che già in marzo avevano portato l'uomo ad un arresto con la misura dei domiciliari, restrizione che era venuta meno nei giorni scorsi, ed un divieto di avvicinamento che pare fosse già stato eluso.